Bureau Veritas Italia accreditata da ASI - Aluminium Stewardship Initiative
ASI – Aluminium
Stewardship Initiative è una organizzazione
multi-stakeholder nata dall’incontro tra diversi soggetti nella filiera
dell’alluminio (produttori, utilizzatori, associazioni...) accomunati
dall’obiettivo di far crescere la sostenibilità della filiera, a vantaggio
della comunità.
Questo obiettivo viene perseguito
attraverso due standard di riferimento, sviluppati da ASI stesso: il primo, detto
“Performance Standard” esprime i criteri di sostenibilità che un’organizzazione
deve possedere per poter far parte di ASI; il secondo “Chain of Custody
Standard” definisce i requisiti di tracciabilità.
I
requisiti di sostenibilità sono articolati su tre pilastri fondamentali:
governance, ambientali e sociali.
In riferimento ai due
suddetti standard, ASI ha sviluppato un programma di certificazione di parte
terza per assicurare che i principi di sostenibilità vengano rispettati nelle
aziende che producono, utilizzano e riciclano l’alluminio.
Bureau
Veritas Italia potrà effettuare audit a fronte dei due standard di riferimento,
il Performance Standard e il Chain of Custody Standard.
Attualmente,
i membri ASI sono suddivisi in 6 categorie:
1)
Produzione e Trasformazione: aziende che producono e trasformano l’alluminio
(come Alcoa)
2) Industrial users: industrie che utilizzano
l’alluminio (ad sempio, aziende del settore automobilistico come Audi, BMW,
Landrover ma anche aziende di altri settori come Nespresso);
3)
Downstreams supporters (come Heineken e Apple);
4) General
supporters;
5) Civil society (come WWF)
6)
Associazioni che raggruppano operatori del settore alluminio.
La
certificazione a fronte del “Performance Standard” è obbligatoria per i membri
che appartengono alle categorie “Produzione e Trasformazione” e “Industrial
Users”. La certificazione secondo lo standard “Chain of Custody” è invece
volontaria.
Il modello di certificazione proposto
da ASI ripropone nel settore alluminio un approccio che è già applicato con
successo da alcuni anni nel settore dei gioielli, con la certificazione
Responsible Jewellery Council. Entrambe le iniziative - di natura settoriale
- testimoniano come le aziende si stiano organizzando per dare vita a
programmi volti a valorizzare gli operatori affidabili, che si riconoscono
attorno a definiti principi di sostenibilità, allo stesso tempo spingendo per
una crescita di quegli operatori che non sono ancora perfettamente allineati.