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IFS LOGISTICS - VERSION 2.3

STANDARD PER L'AUDIT DEI SERVIZI LOGISTICI IN RELAZIONE ALLA QUALITÀ E ALLA SICUREZZA DEI PRODOTTI

SCENARIO

Il settore della logistica si trova sempre più spesso a dover dimostrare il proprio impegno nella gestione dell’igiene relativa alle fasi di stoccaggio e trasporto di prodotti alimentari.
IFS Logistics è uno standard per le aziende che svolgono attività di servizi logistici di trasporto / magazzinaggio / attività di carico e scarico di prodotti alimentari e non alimentari.
Si applica a tutti i tipi di trasporto: su strada, per ferrovia, per nave o per aereo; ai prodotti congelati o refrigerati o ai prodotti stabili (liquidi, solidi o gassosi). È applicabile anche ai fornitori di servizi a temperatura ambiente, di congelamento e scongelamento, semplici processi di maturazione della frutta e per le aziende di logistica che fanno ricorso a prestatori di servizi per le loro attività di trasporto e/o magazzinaggio.

SOLUZIONE

La nuova versione dello Standard IFS Logistic è ora disponibile in lingua inglese a questa pagina.
Questo standard è riconosciuto a livello internazionale in ambito GFSI (Global Food Safety Initiative).
Bureau Veritas possiede l’accreditamento Accredia per lo standard IFS Logistics.
Lo standard contiene 153 requisiti suddivisi in 6 capitoli:
Capitolo 1 - Responsabilità della Direzione (14 requisiti)
Capitolo 2 - Sistema di gestione della qualità e della sicurezza dei prodotti (21 requisiti)
Capitolo 3 - Gestione delle risorse (10 requisiti)
Capitolo 4 - Realizzazione del servizio (73 requisiti)
Capitolo 5 - Misure, analisi, miglioramenti (27 requisiti)
Capitolo 6 - Prodotto/piano di Food Defence e ispezioni esterne (8 requisiti)

Le fasi principali dell'iter di certificazione comprendono:
■ definizione dello scopo di certificazione
■ verifica preliminare (su richiesta): analisi delle lacune e valutazione dell'attuale conformità dell’organizzazione rispetto ai requisiti
■ verifica di certificazione (Certification Audit) che ha come risultato finale l'emissione del certificato
■ possibilità di scegliere la verifica di certificazione in modalità "non annunciata"
■ visite di rinnovo (tendenzialmente annuali) volte a controllare il miglioramento continuo

All'azienda viene consegnato al termine di ogni visita un Rapporto chiaro e completo, che consente di migliorare continuamente le prestazioni in materia di gestione della sicurezza alimentare.

  • Network

    Bureau Veritas coniuga l’affidabilità ed efficacia di un partner locale alle esigenze di gestione delle grandi reti internazionali.

  • Approccio

    La chiave del nostro successo è la collaborazione con il cliente, incentrata sull’obiettivo comune di sviluppo della sua organizzazione.

  • Soluzioni Integrate

    Bureau Veritas è in grado di proporre percorsi di audit di certificazione integrati a fronte dei più diffusi standard sui sistemi di gestione, assicurando coerenza, ottimizzazione ed efficienza.

FAQ

Da quando diventa obbligatoria la nuova versione 2.3?
La nuova versione 2.3 dello standard pubblicata a giugno 2021, è obbligatoria dal 1 ottobre 2021. A partire da tale data tutti gli audit di certificazione devono svolgersi secondo la nuova versione.

Quali sono i principali cambiamenti tra la versione 2.2 e la versione 2.3?
La nuova versione nasce dall'esigenza di allinearsi all'approccio introdotto con la recente nuova versione IFS FOOD 7.
IFS ha apportato modifiche ai seguenti argomenti, evidenziati all'interno dell protocollo scaricabile gratuitamente dal sito IFS:
• Il sistema di punteggio è stato modificato, modificando l’approccio al punteggio B, che diventa un punto di attenzione, non più una deviazione
• Le aziende non potranno più limitarsi ad inviare un action plan per le devizioni emesse ma verrà richiesto di indicare anche la correzione e inviare evidenze relative.

Quali sono le tempistiche e le modalità per registrarsi con la modalità “non annunciata”?
La nuova versione richiede che le aziende comunichino la registrazione della modalità non annunciata al più tardi quattro settimane prima dell'inizio del periodo di audit non annunciato. Si ricorda che, per soddisfare le richieste GFSI, le aziende devono aderire a tale modalità 1 volta ogni 3 anni, a partire dal 1 gennaio 2021.