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Mentre le aziende si preparano alla rendicontazione di sostenibilità secondo la Direttiva 2022/2464 “CSRD”, e in Italia ferve il dibattito sul recepimento del provvedimento europeo, viene suggellata una preziosa collaborazione tra gli enti europei di normazione CEN e CENELEC ed EFRAG, European Financial Reporting Advisory.
Efrag, lo ricordiamo, ha sviluppato gli standard per la rendicontazione di sostenibilità (European Sustainability Reporting Standard - ESRS) utili per il reporting ai sensi della CSRD.
Le aziende che già applicano norme tecniche volontarie hanno familiarità con gli indicatori e la raccolta sistematica dei dati, e dunque si trovano avvantaggiate nel processo di reporting di sostenibilità.
Secondo gli ESRS, le aziende possono comunicare quali standard (ISO/IEC o CEN/CENELEC) hanno preso a riferimento, e in che misura dati e processi utilizzati ai fini del reporting di sostenibilità sono stati verificati da un ente terzo e ritenuti conformi allo standard corrispondente.
Il Memorandum of Undertading siglato tra le suddette organizzazioni riconosce il ruolo delle norme tecniche volontarie a supporto della robustezza della rendicontazione di sostenibilità e pone le basi per un approccio sinergico e coerente alla rendicontazione.
Le tre organizzazioni si impegnano a identificare le norme e le pubblicazioni CEN e CENELEC in grado di facilitare l’attuazione dell’ESRS.
