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intelligenza artificiale opportunità e rischi

Intelligenza Artificiale. Grandi opportunità, minimizzando i rischi 

Apr. 17 2024

Tecnologie digitali e Intelligenza Artificiale sono i motori della rivoluzione – industriale, ma non solo – nella quale siamo immersi. Nello specifico, la seconda si sta diffondendo con sempre maggiore rapidità, con la ragionevole certezza che la sua presenza diventerà sempre più centrale e pervasiva in tutti gli ambiti della nostra vita, privata e lavorativa. E ciò accadrà con modalità che, oggi, possiamo immaginare solo in minima parte. Ugualmente si può dire per le potenzialità che, attualmente, è davvero difficile anche tratteggiare.

Come accade di fronte a fenomeni fortemente innovativi e impattanti – “rivoluzionari” per l’appunto – a grandi opportunità e vantaggi si contrappongono rischi e pericoli.

L’Unione Europea, prima a livello globale, si è attivata per regolare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel rispetto dei diritti e della sicurezza, ma nel contempo, senza frenare l’innovazione. E nel marzo di quest’anno, il Parlamento Europeo ha approvato il regolamento (AI Act) risultato dell’accordo fra i 27 Stati membri. Il Regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, ma la maggior parte delle sue disposizioni diventeranno cogenti solo dopo 2 anni.
Nel frattempo, cosa possono fare soggetti come le organizzazioni aziendali per trarre i maggiori benefici dall’AI, minimizzando i rischi per il suo utilizzo?
 

Scegliere lo standard ISO/IEC 42001

In risposta alla crescita dell’intelligenza artificiale e alle sfide-problematiche e perplessità che essa crea presso creatori e fruitori, ISO e IEC hanno creato lo standard ISO/IEC 42001. Questo Standard  fornisce un quadro di sistema di gestione dell’intelligenza artificiale (AIMS) certificabile,  in cui i sistemi di intelligenza artificiale possono essere sviluppati e distribuiti come parte di un ecosistema di garanzia.

Lo standard specifica i requisiti e le best practice per stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente un obiettivo che è quello di aiutare le organizzazioni e la società a trarre il massimo vantaggio dall’AI, rassicurando al contempo le parti interessate sul fatto che i sistemi vengono sviluppati e utilizzati in modo responsabile, seguendo principi etici e sociali come pre-requisiti nell’analisi di fattibilità delle soluzioni da progettare.

Bureau Veritas, sfruttando l’esperienza e le competenze tecniche nello sviluppo degli schemi di gestione, ha definito uno schema di certificazione per la verifica dei requisiti contenuti nella ISO 42001 e negli allegati tecnici finalizzato all’emissione di un certificato di conformità non accreditato in attesa che l’Ente di Accreditamento definisca lo schema con relativa Circolare Tecnica.

Inoltre, nella creazione dello schema sono stati coinvolti esperti in AI, così da garantire la qualità del servizio di certificazione erogato utilizzando auditor con esperienza sia nella valutazione dei sistemi di gestione che nei progetti di AI ed affiancando, se necessario, tecnici di settore (sanità, agroalimentare, Oil&Gas, energia) nelle applicazioni più spinte e personalizzate. 
 

Quali sono i vantaggi della conformità allo standard ISO/IEC 42001?

Per le aziende che progettano e utilizzano l’AI i principali benefici sono:

  1. implementare l’intelligenza artificiale in modo sicuro, con prove di responsabilità 
  2. considerare la sicurezza, la protezione, l’equità, la trasparenza e la qualità dei dati e dei sistemi di intelligenza artificiale durante l’intero ciclo di vita della soluzione di AI
  3. dimostrare che l’introduzione dell’intelligenza artificiale è una decisione strategica con obiettivi chiari
  4. dare evidenza dell’analisi dei rischi come strumento di analisi e governance a livello generale e per ogni singolo progetto
  5. indicare una governance forte in materia di intelligenza artificiale dal top management lungo tutti i processi primari e di supporto
  6. trovare un equilibrio tra governance e innovazione
  7. garantire che l’IA venga utilizzata in modo responsabile, soprattutto per quanto riguarda il suo apprendimento continuo.

Per il mercato ed i clienti che si avvicinano alla AI, la certificazione ISO/IEC 42001 ottenuta da un’organizzazione che progetta e vende soluzioni può essere una garanzia dal punto di vista dei requisiti tecnici ed etico-sociali seguiti nella gestione dell’intero ciclo di vita della AI, che il Sistema di Gestione sia monitorato e controllato da un ente di parte terza com’è Bureau Veritas.