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DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE

CERTIFICAZIONE DELLE MACCHINE E DEI COMPONENTI DI SICUREZZA IMMESSI SUL MERCATO COMUNITARIO EUROPEO AI SENSI DELLA DIRETTIVA 2006/42/CE

SCENARIO

La Direttiva 89/392/CEE (in seguito sostituita dalla Direttiva 98/37/CE) è stata recepita in Italia con il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 459 “Regolamento per l’attuazione delle direttiva 89/392/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine”, entrato in vigore il 21 settembre 1996.
La direttiva si applica alle macchine e ne stabilisce i requisiti essenziali ai fini della sicurezza e della tutela della salute, quali definiti nell’allegato I. Essa si applica anche ai componenti di sicurezza che sono immessi separatamente sul mercato. La direttiva è stata oggetto di revisione da parte della Commissione Europea e il 9 giugno 2006 la Nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.

Tra le novità introdotte dalla nuova Direttiva macchine segnaliamo:
■ Il campo di applicazione della nuova direttiva è stato allargato: sono stati infatti inseriti nello scopo catene, funi e cinghie, dispositivi amovibili di trasmissione meccanica, apparecchi portatili a carica esplosiva, ascensori da cantiere e ascensori con velocità non superiore a 0,15 m/s.
■ La direttiva prevede condizioni particolari per la libera circolazione delle “quasi macchine”.
■ Sono state modificate le procedure di valutazione della conformità per le macchine in allegato IV
■ È stato modificato l’allegato I relativo ai requisiti essenziali di sicurezza.

SOLUZIONE

L’obiettivo del servizio è la verifica ai fini della dichiarazione di conformità alla Direttiva Macchine. In virtù della Notifica, Bureau Veritas offre un servizio relativo alla certificazione per macchine in allegato IV.
Bureau Veritas è in grado di offrire un servizio di valutazione di conformità in accordo agli Allegati IX.
 

La nostra metodologia

Bureau Veritas offre i suoi servizi nell’ottica della nuova Direttiva 2006/42/CE, per evitare che i costruttori si trovino in difficoltà - data l’assenza del periodo transitorio - con le nuove prescrizioni di natura tecnica o documentale.
I servizi offerti in ambito Direttiva Macchine 2006/42/CE consentono di rispondere efficacemente a tutte le richieste di legge:
■ Archiviazione fascicolo tecnico
■ Verifica della corretta applicazione delle norme armonizzate
■ Esame per la certificazione CE di tipo come da allegato IV
Per le macchine non contemplate dall’allegato IV, Bureau Veritas Italia effettua attività di assistenza tecnica per l’autocertificazione.

Svolgimento attività
Il fabbricante presenta all’organismo notificato il fascicolo tecnico ed una macchina rappresentativa della produzione; l’organismo effettua l’esame della documentazione tecnica e della macchina; in particolare si accerta che sia stata fabbricata conformemente al fascicolo tecnico, si verifica la corretta applicazione delle norme e si effettuano le prove e gli esami appropriati per verificare la conformità della macchina ai requisiti essenziali di sicurezza.

Documentazione emessa
■ Certificati di conformità CE
■ Ricevuta di deposito
■ Rapporti di valutazione

  • Riconoscimento

    E’ autorizzato ad operare per molte altre direttive/richieste di legge (PED, TPED, DPR 462, Direttiva MACCHINE, etc.)

  • Competenza

    Mette a disposizione del cliente competenze in ambito impiantistico e costruttivo.

  • Network

    Mette a disposizione dei propri clienti l’esperienza di un Gruppo Internazionale presente in modo capillare in 140 paesi e composto da oltre 75.000 dipendenti e profonda conoscenza dei mercati locali.

FAQ

Quali sono i vantaggi immediati?
Bureau Veritas garantisce il servizio di valutazione della conformità delle macchine affinché sia verificato il rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza e ne sia autorizzata la marcatura CE e quindi l’immissione sul mercato comunitario.

Esiste un periodo di transizione tra la vecchia direttiva e l'entrata in vigore della nuova?
No. Ciò significa che a partire dal 29 dicembre 2009 i costruttori sono tenuti ad immettere sul mercato macchine conformi alle nuove prescrizioni.

FOCUS IDROGENO

La filiera dell’idrogeno, al fine di sviluppare un mercato realmente sostenibile, ha la necessità di garantire la tracciabilità, la qualità e la sicurezza delle operazioni e dei processi che avvengono al suo interno. Questo servizio, in risposta alle necessità di mercato, contribuisce alla sostenibilità e alla transizione energetica legate al mondo idrogeno.
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