Industria conciaria, 10 milioni di euro per investimenti innovativi ed ecosostenibili
Set. 26 2022
Dal 15 novembre le domande per richiedere contributi a fondo perduto
A partire dalle ore 10 del 15 novembre le imprese appartenenti ad un distretto conciario sul territorio nazionale potranno richiedere contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti d’investimento legati all’innovazione dei prodotti e dei modelli produttivi, anche in un’ottica di ecosostenibilità ed economia circolare.
È quanto prevede il decreto del Ministero dello sviluppo economico che stabilisce i termini per la presentazione delle domande relative alla misura agevolativa introdotta dal ministro Giorgetti nel decreto Sostegni bis e che dispone l’erogazione di contributi a fondo perduto per 10 milioni di euro per l’industria conciaria, un settore particolarmente danneggiato dall’emergenza COVID-19.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese complessivamente non inferiori a 50 mila euro e non superiori 200 mila euro, per la realizzazione di programmi di investimento ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, incluse le attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale. La soglia massima delle spese ammissibili si innalza invece a 500 mila euro per progetti integrati di distretto che presentino determinate caratteristiche.
Al fine di facilitare la presentazione delle domande le imprese potranno avviare la precompilazione della modulistica già a partire dalle ore 10 dell’8 novembre. La misura verrà gestita da Invitalia per conto del Ministero.
Il gruppo Bureau Veritas può mettere a disposizione delle imprese la sua consolidata esperienza in ambito economia circolare e più in generale su tutte le progettualità legate all’innovazione e alla sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti/servizi.