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Gestione Data Center

Data Center, fulcro delle attività di un’organizzazione complessa

Giu. 19 2020

Quanti dati vengono generati ogni giorno da noi umani e dalle macchine? Domanda difficile a cui rispondere. Sicuramente un numero spaventosamente alto che ci ha portato a chiare “big” il flusso costante di dati e informazioni che la società digitale produce ogni secondo, ora, giorno. Qualcuno ha calcolato che possono superare i 2,5 quintilioni ogni 24 ore (il quintilione è un 1 seguito da 30 zeri…). Esattezza o meno del numero indicato, ciò che conta è che questi dati devono essere processati, gestiti o immagazzinati e archiviati se non si vuole che vadano persi.
E questo dove avviene? Nei milioni di server, computer collegati in rete, ospitati da luoghi chiamati Data Center.

I Data Center, conosciuti anche come Centri Elaborazione Dati o CED, sono sempre più utilizzati in tutti i settori e assumono un'importanza fondamentale nel contesto economico moderno. In essi si trovano la maggior parte delle infrastrutture di Information & Communication Technology (ICT) che supportano l'attività di un’azienda o di un’organizzazione.

Sempre più spesso, si opta per la scelta strategica di appoggiarsi a Data Center esterni, strutture all'avanguardia e professionali che garantiscono affidabilità in termini di Sicurezza, Privacy, Conservazione Sostitutiva, Disaster Recovery e Business Continuity.

All'interno di un Data Center si trovano server, sistemi di archiviazione dati, sistemi informatici, infrastrutture di telecomunicazione, sistemi di condizionamento, impianti antincendio e altri dispositivi di sicurezza.
Alle dotazioni strutturali si aggiungono processi e sistemi in grado di garantire il presidio del rischio.

In questo contesto, si sono sviluppati standard e schemi nazionali e internazionali per rispondere alle richieste di garanzia degli utenti finali in merito alla sicurezza delle infrastrutture e delle reti informatiche.

La Norma ANSI TIA-942-B:2017 - Telecommunications Infrastructure Standard for Data Centers stabilisce i requisiti minimi per le infrastrutture di comunicazione, valide sia per Data Center interni alle Organizzazioni e ospitanti i dati di un'unica Azienda, sia per quelli in outsourcing che ospitano i dati di più Aziende (Es. Cloud).

La Norma prevede tutta una serie di controlli nelle infrastrutture del DC (Informatici/ Telecomunicazioni, Strutturali ed Architettonici, impiantistica elettrica e impiantistica meccanica) al fine di definire qual è il livello di resilienza e ridondanza del Data Center all’atto di rispondere a interruzioni o eventi avversi (misurata in TIER-RATING da minimo I a massimo IV).

La ANSI TIA è riconosciuta da AgID, Agenzia per l'Italia Digitale come la norma di riferimento per la certificazione dei Data Center.

Si tratta dello Standard che, al momento, può dare maggiori risposte e garanzie ed è sempre più richiesto da utenti strategici quali banche, assicurazioni, grandi aziende private e pubbliche.

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Infografica Data Center

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Bureau Veritas, nel 2014, aveva progettato il servizio di Data Center Assessment in accordo alla ANSI TIA 942-A:2012 (ora ASI TIA 942-B:2017) secondo quanto richiedeva Agid per la certificazione dei CED coinvolti nell’erogazione di servizi verso la Pubblica Amministrazione.
Il servizio, così strutturato, ha consentito all’azienda di attestare i Data Center dei principali Player del mercato.

Oggi la ISO 22237 viene riconosciuta come standard ISO di riferimento per la valutazione dei requisiti in accordo alle tematiche riportate nelle 7 parti della Norma al pari della ANSI TIA 942.
La ISO/IEC TS 22237-2:2018 affronta la costruzione di edifici e altre strutture destinate ad attività di Data Center in base ai criteri e alla classificazione per la "sicurezza fisica" all'interno di ISO/IEC TS 22237-1 a supporto della disponibilità.

La ISO/IEC TS 22237-2:2018 specifica i requisiti e le raccomandazioni per quanto segue:
a) posizione e selezione del sito
b) costruzione di edifici
c) configurazione dell'edificio
d) protezione antincendio
e) misure costruttive di qualità.

I requisiti di sicurezza e compatibilità elettromagnetica (EMC) non rientrano nell'ambito di questo documento e sono coperti da altri standard e normative. Tuttavia, le informazioni fornite in questo documento possono essere di aiuto nel soddisfare questi standard e regolamenti.
A fronte di questa novità, Bureau Veritas offrirà entro il 2020 questo servizio in sostituzione a quello della ANSI TIA 942.

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