Technical Compliance: la formazione del personale tecnico è la chiave

All’interno della Divisione Industry & Facilities, la Business Unit Technical Compliance, guidata da Gennaro Sarracino, accompagna le aziende nel complesso confronto con le normative internazionali, la cui conoscenza e padronanza è indispensabile se si vuole operare sul mercato globale, aprendo importanti sbocchi alla propria produzione.

Abbiamo organizzato una intervista a due voci: da un lato, Gennaro Sarracino, che ci ha illustrato i principali servizi del suo team; dall’altro, Leonardo Porciani, Responsabile Acquisti di Flenco Fluid System, cliente “storico” dei servizi di Technical Compliance. Flenco nel tempo si è dimostrato un cliente attento alla formazione del personale finalizzata alla conformità di prodotto, e abbiamo ritenuto potesse rappresentare un testimonial consapevole e rappresentativo.

Gennaro, ci aiuti a capire di cosa vi occupate nella Business Unit Technical Compliance?
Il nostro focus è la compliance di prodotto: ci occupiamo della verifica di conformità e della certificazione di  macchinari e strumentazione elettrica utilizzati in impianti che operano in atmosfera potenzialmente esplosiva (es. in raffineria). Lavoriamo a fronte della direttiva Macchine, ATEX e della normativa IECEx.
La squadra è composta da 30 ispettori, principalmente interni, in continua crescita.

Qual è il valore aggiunto della nostra proposta?
Per noi  è fondamentale la formazione del personale: la conformità del prodotto è un elemento imprescindibile, ma va accompagnato dalla formazione dell’installatore e del manutentore.
Siamo un partner, lavoriamo come trait d’union tra i vari dipartimenti del cliente, agevolando anche la comunicazione interna, utilizzando un linguaggio che deve essere comprensibile per tutti. Ad esempio, presentiamo i nostri report in meeting dedicati in cui ne vengono illustrati i contenuti, proprio con l’obiettivo di essere compresi da tutti gli interlocutori e soddisfare ogni dubbio o richiesta di chiarimento.

Leonardo Porciani, Responsabile Acquisti di Flenco Fluid System: quali sono gli elementi che ha apprezzato nel rapporto con BV?
Sicuramente il vantaggio di avere un unico interlocutore, affidabile e consolidato, in Italia, capace di connettersi con un network globale e fornire risposte e servizi su tutti i mercati in cui noi operiamo. La business unit Technical Compliance funge da One stop shop, in grado di semplificare e razionalizzare la soluzione alle nostre variegate esigenze, facendo da collettore e da intermediario con i diversi esperti Bureau Veritas di tutto il mondo. 
Le nostre forniture vanno in Progetti in tutte le parti del mondo con dedicati requisiti di “compliance” specifici, dove è indispensabile avere una Terza parte che ci aiuti nei requisiti contrattuali 

Flenco Fluid System investe moltissimo nella formazione tecnica del personale: quali benefici avete ottenuto?
Per noi è indispensabile investire in formazione perché i nostri tecnici, sia lato Ingegneria che lato Produzione (montatori e installatori) devono avere conoscenze e skill specifici, per affrontare le peculiarità normative dei diversi contesti nazionali in cui operiamo. Questa necessità si è però trasformata in un vantaggio competitivo: il personale formato percepisce il valore dell’investimento nella sua professionalità, si sente motivato, gratificato, proiettato in un percorso di crescita; tutto questo lo lega all’azienda. Formazione fidelizzazione sono fortemente correlati.

Come Manager degli Acquisti, lei ha la grande responsabilità di coinvolgere i fornitori in modo che conoscano e si allineino alle vostre richieste: la compliance dei vostri prodotti discende dalla compliance dell’intera filiera. Come rispondono i vostri partner?
E’ fondamentale trasferire la cultura e i requisiti ai fornitori più piccoli: spesso i nostri tecnici affiancano i fornitori nella verifica della compliance. Bisogna aiutare i fornitori a vedere la formazione non come un costo, ma come un investimento. Per noi il cerchio si chiude non tanto quando un prodotto è stato consegnato, ma quando il cliente mette in funzione l’impianto e tutto funziona, nel pieno rispetto degli adempimenti normativi. E’ l’intera catena del valore – dai fornitori agli installatori - che contribuisce alla soddisfazione del cliente.

 

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