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CERTIFICAZIONE ISO 22005

LA GARANZIA DEL PRODOTTO ATTRAVERSO LA TRACCIABILITÀ DI FILIERA E IN SITO

SCENARIO

La tracciabilità dei prodotti alimentari, nata come necessità interna alle aziende, è oggi a tutti gli effetti un obbligo legislativo e un’esigenza strategica per la filiera agroalimentare. In questo contesto, la diffusione della Certificazione di tracciabilità non è legata tanto alla cogenza legislativa (in Italia, Pacchetto Igiene, Regolamento 178/02), quanto al valore aggiunto che da essa possono ricavare il prodotto finito, le aziende produttive e più in generale tutti gli operatori che gravitano intorno alla filiera. La Certificazione di tracciabilità rappresenta infatti un valido strumento di salvaguardia della cultura e della tradizione, oltre che di garanzia della qualità e tipicità delle produzioni, contribuendo così a generare fiducia presso tutte le parti interessate, fino alla distribuzione e al consumatore.

SOLUZIONE

La ISO 22005 - Sistema di Rintracciabilità nella Filiera alimentare e mangimistica rappresenta l'evoluzione, a livello internazionale, delle norme UNI 10939 sulla Rintracciabilità di filiera e UNI 11020 sulla Rintracciabilità in sito. Raccogliendo l’eredità delle due norme, la ISO 22005 è applicabile a tutta la filiera o a sezioni della stessa, nei comparti più diversi, dal mangimistico a quello della carne e alimentare. Obiettivo della norma è supportare le aziende nel documentare la storia del prodotto, consentendo di risalire in qualsiasi momento a localizzazione e provenienza. 
Ad oggi infatti tale norma, quando applicata all'intera filiera produttiva, è molto richiesta anche come requisito per dimostrare l’origine dei prodotti e delle materie prime utilizzate

La nostra metodologia

Le fasi principali dell'iter di certificazione  comprendono:
■ attività di audit che a loro volta prevedono due fasi:
- analisi preliminare del disciplinare / Piano Qualità
- audit di conformità svolto sul campo
■ gestione delle Non-Conformità, da parte dell’azienda
■ certificazione, ovvero emissione del certificato
■ fase di mantenimento, che consiste in audit di  sorveglianza a periodicità annuale.
A l termine di ogni visita, Bureau Veritas rilascia un rapporto chiaro e completo su non-conformità e punti di miglioramento.

  • Network

    Presente in 140 Paesi con oltre 10.000 auditor, Bureau Veritas coniuga presenza locale ed efficacia globale.

  • Approccio

    Per la piccola come per la grande azienda, la chiave del nostro successo è la stretta collaborazione con il cliente.

  • Soluzioni integrate

    Grazie ai molteplici accreditamenti, Bureau Veritas consente di integrare audit per un’ampia gamma di certificazioni.

FAQ - DOMANDE FREQUENTI

Quali sono i vantaggi dell’applicazione dello standard?
■ Supporta nel raggiungimento degli obiettivi di Sicurezza e Qualità alimentare
■ Facilita la verifica delle informazioni, il ritiro e/o il richiamo dei prodotti
■ Accresce l’efficacia, la produttività e il profitto delle organizzazioni
■ Migliora il controllo dei processi interni, minimizzando i rischi
■ Genera trasparenza e fiducia presso il consumatore e gli azionisti
■ Identifica le organizzazioni responsabili nella filiera
■ Garantisce il rispetto delle regolamentazioni vigenti.

Come si struttura un sistema di gestione della tracciabilità?
Per la corretta applicazione dello standard, l’azienda deve innanzitutto definire l’estensione della filiera e quindi identifcare gli obiettivi (sicurezza igienica, origine, richiamo del prodotto, informazioni di processo correlate, metodiche di lavorazione). Per il funzionamento del sistema, l’organizzazione dovrà ottenere dai propri fornitori le informazioni che le consentano di risalire alla storia del prodotto e garantire il flusso di informazioni verso clienti e/o fornitori. L’azienda dovrà quindi stabilire procedure che includano il flusso di informazioni e la relativa documentazione e verifca e redigere un Piano di tracciabilità. Una volta implementato il sistema, l’organizzazione dovrà effettuare verifiche interne per monitorarne la funzionalità e revisionarlo ad intervalli appropriati.

La ISO 22005 gestisce anche le problematiche relative alla sicurezza igienica?
Pur non avendo lo scopo primario di garantire la sicurezza alimentare, la ISO 22005 risulta essere un valido strumento per risalire alle cause dei problemi ad essa collegati ed offre quindi la possibilità agli operatori del sistema di gestirli e reagire con prontezza.