cantiere-edilizia

Conformità degli interventi edili al principio DNSH in fase di esecuzione

VERIFICA DI CONFORMITÀ DELLE ATTIVITA’ DI CANTIERE AL PRINCIPIO DEL “DO NO SIGNIFICANT HARM” (DNSH) PER GLI INTERVENTI EDILI PREVISTI DAL PIANO NAZIONALE PER LA RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) 241/2021 

Scenario

Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce che tutte le misure del Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR) debba soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili indicato all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.

Soluzione

Il principio “Do No Significant Harm” (DNSH) ha lo scopo di valutare se una misura possa o meno arrecare un danno ai sei obiettivi ambientali individuati nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo), definiti nell’ambito del sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili.
Bureau Veritas offre il servizio di verifica di conformità del principio DNSH per gli interventi del settore Edilizia oggetto di finanziamento, come ente terzo indipendente ed estraneo alle attività oggetto di finanziamento, per la fase di esecuzione lavori (verifiche ex-post).

Bureau Veritas offre il servizio di verifica di conformità del principio DNSH per gli interventi del settore Edilizia oggetto di finanziamento, come ente terzo indipendente ed estraneo alle attività oggetto di finanziamento, per la fase di esecuzione lavori (verifiche ex-post).

La nostra metodologia

Il servizio nello specifico si rivolge alla attività di cantiere per:
•    interventi di Costruzione di nuovi edifici
•    interventi di Ristrutturazione e riqualificazione di edifici residenziali e non residenziali.

Il servizio erogato da Bureau Verita si articola in più fasi:

Fase 1 - Individuazione dei criteri di verifica:
In accordo con la tipologia di investimento e dei criteri DNSH desunti dalla mappatura della “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” e previa lettura del documento di verifica ex-ante sviluppato dal progetto, verranno individuati e definiti i criteri di verifica di cui è richiesto il rispetto durante le fasi di cantierizzazione.

Fase 2 - Sviluppo in itinere delle attività di verifica ex-post:
Durante questa fase, verrà verificata la documentazione relativa all’avanzamento lavori per poter attestare la conformità delle operazioni ai principi DNSH.
Alla verifica documentale sarà integrata l’attività di verifica in campo, al fine di poter verificare la corrispondenza tra la documentazione fornita e le attività di cantiere, attestata mediante reports di verifica ex-post intermedi.

Fase 3 – Conclusione attività di verifica ex-post:
Al termine dei lavori, verrà analizzata la documentazione di chiusura lavori per attestare la conformità ai requisiti di verifica ex-post del principio DNSH. Verrà effettuato un sopralluogo finale di verifica per accertare la corrispondenza tra la documentazione fornita e gli interventi realizzati.
Questa fase include l’emissione del rapporto di verifica finale (ex-post), per attestare la conformità o eventuali non conformità dell’intervento ai criteri di verifica.

Faq

L’attività di verifica del principio DNSH durante le attività cantiere include anche le verifiche per il rispetto dei CAM per l’Ediliza?
La verifica dei criteri del principio DNSH in cantiere non è sostitutiva e sostituibile con la verifica dell’applicazione dei CAM durante la fase di affidamento lavori; tuttavia, poichè i criteri DNSH e CAM sono sinergici tra loro, il rispetto di requisiti CAM permette di garantire la conformità dell’interveno ad alcuni criteri del prinicipio DNSH.