I CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM) NEGLI APPALTI PUBBLICI
GAP ANALYSIS E VERIFICA DEI REQUISITI RICHIESTI DALLA P.A.
SCENARIO
La Pubblica Amministrazione è il più grande “consumatore” delle moderne società ed è perciò in grado di influenzare positivamente i mercati tramite acquisti sostenibili. Da quando il Green Public Procurement (GPP) è diventato obbligo di legge con il nuovo Codice Appalti (D.lgs 50/2016), le Pubbliche Amministrazioni si sono trovate di fronte alla necessità di inserire nella documentazione progettuale e di gara i cosiddetti CAM (Criteri Minimi Ambientali).
I CAM sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato. La loro applicazione sistematica ed omogenea consente di diffondere le tecnologie ambientali e i prodotti ambientalmente preferibili e produce un effetto leva sul mercato. Ad oggi i CAM sono disponibili per alcune categorie merceologiche di prodotti e servizi (elenco completo sul sito del Ministero della Transizione Ecologica).
SOLUZIONE
Per poter partecipare ai bandi di gara, gli operatori dei diversi settori devono pertanto dimostrare di essere conformi ai requisiti previsti da ciascun CAM. Spesso, tali dimostrazioni fanno riferimento ad analisi di laboratorio, a schede esplicative o a certificazioni rilasciate da un Ente di terza parte indipendente. Le relazioni di prova devono essere raccolte e rese disponibili alla Pubblica Amministrazione per poter partecipare ai bandi gara.
LA NOSTRA MEDOTOLOGIA
La verifica di conformità al CAM e al bando di gara specifico si può articolare in 3 servizi che possono essere applicati singolarmente o consecutivamente: Gap Analysis e Verifica del rispetto dei CAM, Verifica di seconda parte sui fornitori e Verifica del rispetto dei requisiti di gara.
In particolare, la Verifica del rispetto dei CAM prevede:
■ Identificazione del/i prodotto/i richiesto/i dal bando sul quale effettuare le analisi;
■ Verifica della corretta e completa identificazione dei fornitori e/o subappaltatori coinvolti nella produzione di ciascun prodotto o parti che lo compongono;
■ Verifica del possesso e della validità di certificazioni specifiche, richiesta dal CAM, sul prodotto oggetto di gara;
■ Verifica della corrispondenza con le prove richieste dal CAM;
■ Rilascio della dichiarazione di verifica con il dettaglio dei singoli punti del CAM.
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Leadership
Bureau Veritas è leader mondiale nella gestione della Qualità, della Salute, della Sicurezza, dell'Ambiente e della Responsabilità Sociale (QHSE-SA), grazie a competenze multidisciplinari che permettono un approccio completo al problema.
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Network
Bureau Veritas ha la fiducia di 400.000 clienti in diversi settori industriali in tutto il mondo.
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Competenza tecnica
Bureau Veritas vanta una profonda conoscenza delle tematiche dedicate alla Certificazione di Prodotto e referenze in numerosi settori, tra cui: Imballaggi, Alimentare, Materiali da costruzione.
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Riconoscimento
Bureau Veritas è Organismo di certificazione riconosciuto a livello internazionale.
FAQ - DOMANDE FREQUENTI
Quali benefici può ottenere una Pubblica Amministrazione dall'introduzione dei CAM?
Grazie al GPP e ai CAM, le Pubbliche Amministrazioni possono:
■ influenzare il mercato, le imprese e i prodotti/servizi ivi presenti, favorendo in generale la diffusione della innovazione tecnologica ed in particolare il raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale:
■ favorire l’integrazione delle considerazioni ambientali nelle altre politiche (trasporti, energia, ecc.);
■ favorire, attraverso il proprio esempio, l’acquisizione di una maggiore consapevolezza ambientale da parte dei consumatori.
In quali contesti la verifica di Bureau Veritas risulta essere premiante?
Questa Certificazione risulta utile per:
■ agevolare l’attività di verifica da parte delle stazioni appaltanti sulla conformità alle caratteristiche ambientali richieste;
■ partecipare ai bandi di gara, come richiesto dall’art. 34 del Dlgs 50/2016 - Codice degli appalti, che prevedono l’adozione dei CAM contenuti nei documenti approvati.