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ISO 14021 – Asserzioni ambientali auto-dichiarate

ETICHETTE E DICHIARAZIONI AMBIENTALI DI TIPO II

Scenario

Le «dichiarazioni» ambientali  sono un potente mezzo di marketing, sempre più usato nelle comunicazioni aziendali per accrescere la propria quota di mercato. Se non correttamente formulate e utilizzate, le dichiarazioni ambientali autodichiarate possono sfociare nel greenwashing con conseguente annullamento dell’affidabilità sia del claim che dell’organizzazione. La comunicazione deve perciò basarsi su regole precise ed essere supportata da dati scientifici che consentano di evitare all’azienda di incorrere in comunicazioni incorrette. 
La ISO 14021 è la norma internazionale che permette una corretta formulazione delle autodichiarazioni delle caratteristiche ambientali da parte del produttore del prodotto (o servizio) e che definisce le regole per una comunicazione corretta in modo tale che questa sia accutata, verificabile, pertinente, non sia fuorviante e non porti ad interpretazioni errate.

Soluzione

La norma ISO 14021 detta le regole per una corretta formulazione di un’auto-dichiarazione ambientale da parte di un’organizzazione; tale dichiarazione può essere verificata da parte di un ente di terza parte  per  valutarne  la  coerenza,  l’affidabilità  e  la  correttezza  delle  informazioni riportate e comunicate all’esterno. Bureau   Veritas,   al   fine   di   supportare   le   aziende   che   decidono   di   intraprendere  un  percorso  di  comunicazione  esterna,  ha  predisposto  un  servizio  di verifica che  possa aiutare le  aziende  a  comunicare  correttamente le proprie prestazioni ambientali.
Le organizzazioni che decidono di effettuare un'asserzione ambientale in accordo alla ISO 14021 devono:

•    Identificare la caratteristica ambientale che si intende comunicare
•    Definire  all'interno  di  un  Disciplinare  le  modalità  di  controllo  del  processo  che  stanno  alla  base  della  caratteristica  ambientale  definita  (approvvigionamenti,  bilancio di massa, qualifica fornitori, piani di produzione...)
•    Predisporre la documentazione  che possa argomentare, in maniera più analitica possibile, le caratteristiche dichiarate.

Le caratteristiche ambientali che possono essere auto-dichiarate sono molteplici, come ad esempio: 
•    Contenuto di riciclato
•    Consumo energetico ridotto e  utilizzo ridotto delle risorse
•    Consumo idrico ridotto
•    Utilizzo di energia elettrica da fonte rinovabile
La certificazione ISO 14021 può dare accesso a incentivi, sgravi fiscali e costituire un fattore premiante all’interno di bandi pubblici in quanto viene frequentemente richiesta all’interno dei CAM.
Le Aziende che richiedono la verifica della propria asserzione ambientale redatta a fronte della UNI EN ISO 14021, inoltre, accrescono l’immagine e la reputazione dell’azienda e valorizzano i propri investimenti e il proprio impegno. 

La nostra metodologia

L’attività di verifica di Terza Parte di Bureau Veritas si articola in diverse fasi:

Verifica del Disciplinare
•    Verifica della effettiva verificabilità dell’asserzione ambientale dichiarata
•    Verifica che il disciplinare predisposto contenga tutte le informazioni richieste 
•    Verifica della chiarezza e completezza delle informazioni e delle procedure di gestione dell’asserzione ambientale definita.

Verifica del processo 
•    Verifica della corrispondenza del sistema descritto nel disciplinare e l’impianto specifico
•    Verifica applicazione del disciplinare.

Verifica della documentazione a supporto
•    Verifica della presenza dei documenti necessari a dimostrare il claim ambientale
•    Verifica del bilancio di massa (se pertinente)
•    Verifica di altra documentazione rilevante.

L’output dell’attività di Bureau Veritas è una Dichiarazione di Verifica della durata di 3 anni. È prevista una sorveglianza all’anno per il mantenimento della dichiarazione di verifica.

Faq - Domande frequenti

Cosa si interde per “Dichiarazione Ambientale”?
Si intende una qualsiasi comunicazione commerciale diretta a suggerire o a evocare il minore o ridotto impatto ambientale del prodotto e/o del servizio offerto. La dichiarazione ambientale si può declinare in diverse forme: asserzioni, etichette, loghi e simboli. 

Che differenza c’è tra una dichiarazione ambientale di 1°,2° e 3° tipo?
Secondo la classificazione e descrizione delle etichette e delle dichiarazioni ambientali della norma ISO 14020, si possono distinguere tre tipologie di etichettature/dichiarazioni ecologiche:

•    1° tipo: Etichette ecologiche volontarie sottoposte a certificazione di parte terza. Sono basate su un sistema multicriteria che considera l'intero ciclo di vita del prodotto. I criteri fissano dei valori soglia, da rispettare per ottenere il rilascio del marchio. 

•    2° tipo: etichette e dichiarazioni ecologiche che riportano informazioni ambientali auto- dichiarate da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia necessariamente  l'intervento di un organismo indipendente di certificazione. Sono comunque previsti una serie di vincoli da rispettare sulle modalità di diffusione e i requisiti sui contenuti dell'informazione.

•    3° tipo: dichiarazioni ecologiche che riportano informazioni basate su parametri stabiliti che contengono una quantificazione degli impatti ambientali associati al ciclo di vita del prodotto calcolati attraverso un sistema LCA. Sono sottoposte a un controllo.