Lo scorso 21 aprile il Consiglio di Stato ha pubblicato una sentenza con la quale viene di fatto sancito il mancato riconoscimento delle certificazioni UKAS ai sensi e per gli scopi del Regolamento EU 765/2008; ciò significa che, sebbene UKAS risulti essere membro firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento IAF-MLA e membro effettivo di EA, i certificati rilasciati con l’accreditamento del Regno Unito (così come quelli rilasciati da tutti gli altri enti di accreditamento con sede fuori dall’Europa) potrebbero non essere riconosciuti per la partecipazione alle gare pubbliche, in cui è presente il richiamo al Regolamento EU 765/2008.
Resta confermata la validità ed il riconoscimento a livello internazionale delle certificazoni con accreditamento UKAS per tutti gli altri fini diversi da quelli oggetto della sopra citata sentenza.
Il Gruppo Bureau Veritas e le associazioni internazionali degli organismi di certificazione stanno comunque mettendo in atto presso le autorità competenti tutte le azioni necessarie al fine di seguire gli sviluppi circa l’interpretazione a livello internazionale di questo pronunciamento.
Bureau Veritas Italia, al fine di prevenire eventuali conseguenze penalizzanti per i propri clienti, è in grado sin da subito di proporre il passaggio delle certificazioni con accreditamento UKAS ad Accredia, l’organismo unico di accreditamento italiano, che opera conformemente al Regolamento EU 765/2008.