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Bureau Veritas mette in sicurezza Interporto di Bologna

Ago. 10 2020

È la «Città della logistica» di Bologna il primo Interporto italiano ad adottare procedure di sicurezza particolarmente stringenti contro il rischio virus per le sue strutture immobiliari e per le sue attività operative e conseguentemente ad ottenere la certificazione Safe Guard di Bureau Veritas.

Interporto Bologna Spa si è messo in luce non solo quindi per il rispetto dei Protocolli ma per l’adozione di ulteriori misure di sicurezza per evitare il contagio tra le 5.000 persone che lavorano quotidianamente in questo sito. Misure che gli sono valse questa preziosa certificazione.

L’Interporto di Bologna, che si estende su una superficie di 4 milioni e 200 mila metri quadri, ospita 120 aziende di logistica e trasporto e vanta 700.000 metri quadri di magazzini coperti; ogni giorno vede il transito di oltre 5.000 mezzi pesanti e di 6.000 auto ed è in questo senso una delle strutture «più sensibili ed esposte» ai pericoli di trasmissione del Covid-19.
Da qui discende la scelta assunta dalla Interporto Bologna Spa, azienda che sviluppa e gestisce l’Interporto, che ha focalizzato l’attenzione sugli uffici, sul terminal ferroviario, sull’officina per la manutenzione dei carri ferroviari e sulla stazione dei carburanti.
«Per la nostra struttura intermodale e logistica – sottolinea Sergio Crespi, Direttore dell’Interporto di Bologna – si tratta di un riconoscimento importante, raggiunto nel segno della continuità e di un’attenzione costante alle tematiche della sicurezza. Sin dai primi giorni della crisi da Covid abbiamo messo in sicurezza l’intera struttura e i pochi casi di positività e questa certificazione dimostrano che abbiamo lavorato bene».
Attenzione testimoniata anche dai consistenti investimenti in telematica, controlli e servizi alle aziende, alle merci e alle persone; l’Interporto, che occupa una superficie complessiva pari a quella di tutto il centro storico di Bologna, ospita tre terminal multimodali, è dotato di un Gate di accesso con Interpass, 45 telecamere di controllo e oltre 13 km di fibre ottiche e ha introdotto servizi a valore aggiunto per migliorare il livello di vita e del lavoro in questa vera e propria città.

I protocolli fissati da Bureau Veritas Italia nell’ambito di Safe Guard hanno già trovato, con successo, applicazione in diversi settori economici del Paese e l’applicazione del certificato Safe Guard in Interporto di Bologna, data la sua rilevanza economica e organizzativa, rappresenta senz’altro un ulteriore step di consapevolezza da parte del mondo produttivo italiano verso la lotta contro la diffusione del virus.