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Le obbligazioni ecosostenibili o green bond sono uno tra i possibili strumenti per finanziare gli investimenti necessari alla crescita sostenibile e alla transizione verso un'economia climaticamente neutra ed efficiente sotto il profilo delle risorse a livello comunitario.
Riconoscendone il ruolo rilevante nell’orientamento dei flussi di capitale per il raggiungimento degli obiettivi ambientali e climatici europei, nel luglio 2021 la Commissione Europea (CE) ha presentato la sua proposta di un Regolamento per disciplinare l’utilizzo della terminologia “obbligazioni verdi europee” o "EuGB" per i bond che perseguono obiettivi ambientali in allineamento alla Tassonomia europea delle attività ecosostenibili e così promuovere la coerenza e la comparabilità nel mercato delle obbligazioni.
L’iter approvativo di tale proposta si è concluso con l’adozione di una versione rivista del Regolamento prima da parte del Parlamento europeo il 5 ottobre 2023 e successivamente del Consiglio europeo il 23 ottobre 2023.
Una volta pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea, il Regolamento europeo sul Green Bond Standard,entrerà in vigore 20 giorni dopo e inizierà ad applicarsi 12 mesi dopo l'entrata in vigore.
Il Regolamento prevede che almeno l’85% dei fondi raccolti dalle obbligazioni verdi europee dovranno essere investiti in attività economiche allineate alla Tassonomia dell'UE per le attività sostenibili e, fino a quando il sistema di classificazione europeo non sarà pienamente operativo, il restante 15% potrà essere assegnato ad altre attività economiche a condizione che l'emittente rispetti i requisiti per spiegare chiaramente dove andrà questo investimento.
In tal modo, gli emittenti potranno dimostrare di finanziare progetti verdi allineati alla Tassonomia e così rafforzare la fiducia degli investitori grazie alla riduzione dei rischi connessi al greenwashing.
Inoltre, per garantire la massima trasparenza, la norma istituisce un sistema di registrazione e un quadro di vigilanza per i soggetti che agiscono in qualità di verificatori esterni delle obbligazioni verdi europee e per gli emittenti di tali obbligazioni.
