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Primo set di standard europei per la rendicontazione di sostenibilità (ESRS) secondo la CSRD

 

Nov. 28 2022

PUBBLICATA LA PROPOSTA EFRAG

Il 22 novembre EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha presentato alla Commissione europea la prima serie di bozze di Standard Europei per la Rendicontazione di Sostenibilità (European Sustainability Reporting Standards – ESRS).

EFRAG – lo ricordiamo – svolge il ruolo di consulente tecnico della Commissione per la definizione delle regole di informativa ai sensi della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).

Le bozze presentate rappresentano il frutto di un lungo lavoro, avviato nel giugno 2021, che ha visto anche una consultazione pubblica tra aprile e agosto di quest’anno. Quanto pubblicato è quindi il risultato delle attività di analisi e recepimento dei commenti ricevuti.

Le 12 bozze di ESRS risultano così articolate:
-    2 standard trasversali su requisiti e informative generali;
-    1 standard per la governance dedicato alla condotta aziendale (diversamente dai due precedentemente proposti);
-    5 standard dedicati ai temi ambientali quali: cambiamenti climatici, inquinamento, risorse idriche e marine, biodiversità ed ecosistemi; uso delle risorse ed economia circolare;
-    4 standard su temi sociali quali: personale, lavoratori della catena del valore, comunità interessate e consumatori e utenti finali.

La Commissione europea dovrà ora consultare gli organismi dell'UE e gli Stati membri sulle bozze di ESRS proposte da EFRAG, prima di adottare gli standard definitivi attraverso atti delegati nel giugno 2023.

Gli obblighi di rendicontazione secondo i futuri ESRS saranno introdotti gradualmente nel tempo in funzione delle caratteristiche delle società. Le prime aziende che dovranno applicare gli standard nell'esercizio 2024, per i bilanci di sostenibilità pubblicati nel 2025, sono quelle tutt’ora già soggette alla Direttiva per la Rendicontazione Non Finanziaria (NFRD). Seguiranno tutte le altre grandi imprese che rendiconteranno per la prima volta l’esercizio 2025 pubblicando nel 2026. 

Le PMI quotate saranno invece obbligate a rendicontare a partire dal 2026 (con la possibilità di posticipare l’applicazione fino al 2028) e seguiranno specifici e proporzionati ESRS che verranno sviluppati nel corso del prossimo anno da EFRAG per tenere in considerazione le peculiarità delle imprese di piccole e medie dimensioni.

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