Il settore distributivo italiano è stato protagonista di un’importante evoluzione: da connessione tra produttore e cliente è diventato lo stadio fondamentale per l’orientamento e la soddisfazione del consumatore finale.
I diversi gruppi della Grande Distribuzione e della Distribuzione Organizzata giocano un ruolo fondamentale di questo scenario in cui la selezione dei fornitori, le politiche di prezzo, la gestione dei magazzini, il rafforzamento del business, la difesa del marchio e il controllo dei rischi diventano importanti tasselli da governare.

Gli Audit, in questo ambito, sono quindi uno strumento imprescindibile per “fotografare” una determinata situazione e individuare aree di potenziale miglioramento. 
Le istanze da presidiare per gestire il rischio e valutare la performance della propria catena di fornitura possono essere diverse, ma con un unico fattore comune, la sostenibilità. Tra queste:

• Compliance a requisiti sociali e ambientali
• Gestione dell’energia
• Sicurezza alimentare
• Audit per fornitori di prodotti a marchio
• Salute e sicurezza dei lavoratori
• Trasparenza e anticorruzione
• Sicurezza delle informazioni

L’analisi di queste può passare per diverse tipologie di intervento:

• Qualifica e monitoraggio fornitori di materie prime e prodotti finiti
• Qualifica e monitoraggio fornitori di servizi
• Audit su piattaforme distributive e magazzini
• Audit sui punti vendita
• Mystery Audit e Customer Satisfaction Survey
• Testing
• Autocontrollo
• Formazione