Tesi sull'acqua. La prospettiva dei giovani

La tesi di dottorato sviluppata ha lo scopo di sviluppare ed applicare metodi statistici e geostatistici per l’analisi di frequenza delle precipitazioni estreme al fine di fornire strumenti per una rivalutazione del rischio idrogeologico del territorio italiano.
Con la costruzione dell’Improved Italian – Rainfall Extreme Dataset, una raccolta di massimi annui di precipitazione di breve durata (1-24 ore) acquisiti da più di 5000 pluviometri installati in Italia dal 1916 ad oggi, è stato possibile effettuare l’identificazione di valori “critici” in funzione della climatologia locale.
L’analisi è stata poi ampliata indagando la possibile presenza di trend nelle serie storiche degli estremi.
I risultati ottenuti confermano l’esistenza di trend positivi in vaste aree del territorio italiano.
Al contempo, però, emergono anche alcune tendenze alla riduzione dell’intensità in specifiche aree.
Tale dataset è stato anche utilizzato per effettuare uno studio dell’influenza di parametri geomorfologici (quota, presenza di barriere orografiche, ecc…), posizione, distanza dalla costa e climatologia sulla variabilità spaziale degli estremi di precipitazione.
Tale analisi è stata poi utilizzata per lo sviluppo di una tecnica di regionalizzazione delle precipitazioni chiamata patched kriging che incorpora una modellazione locale degli estremi in funzione della quota. Tale metodologia è stata applicata in tre aree con differenti caratteristiche climatologiche e geomorfologiche.
 

Il lavoro di tesi, svolto nella regione di Kaffrine (Senegal), riguarda la catterizzazione idrologica e idrogeologica della valle del Bao Bolong (affluente del Gambia) e l’individuazione di alcune soluzioni di gestione dell’acqua potenzialmente applicabili nel territorio.
La caratterizzazione dell’area del bacino, a seguito delle tre missioni di campionamento (giugno 2022, ottobre 2022 & febbraio – marzo 2023), ha permesso un confronto tra la stagione secca e quella delle piogge in relazione all’andamento della falda freatica (soggiacenza, variazioni di salinità e raccolta di altri parametri chimico – fisici) contribuendo all’arricchimento del database QGIS.
La conoscenza delle caratteristiche ambientali del territorio, insieme con quelle di governance, della situazione socio-politica e lo studio delle caratteristiche tecniche delle soluzioni, ha garantito lo sviluppo dello strumento di pianificazione strategica impiegato per la valutazione: l’analisi SWOT.
I risultati ottenuti interessano la raccolta di acqua piovana dai tetti, lo sviluppo di nuove tecniche di gestione del terreno agricolo e l’installazione di bacini d’infiltrazione.
Il supporto dato dalla tesi vede la restituzione, alle autorità statali e comunità locali, dello studio specifico relativo all’applicabilità delle soluzioni di gestione dell’acqua, suggerisce accortezze sui punti di forza e opportunità nei quali investire ed evidenzia debolezze e minacce sulle quali conviene prestare attenzione.