Formazione in ambito Parità di Genere - D&I
PARITÀ DI GENERE IN AZIENDA
LA FORMAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO
La UNI/PdR125:2022 vuole condurre le aziende verso un percorso di cambiamento sostenibile e durevole nel tempo, ma per raggiungerlo è necessario formare il personale aziendale e portarlo ad un livello di consapevolezza e competenza tale da assicurare il raggiungimento dei livelli di maturità stabiliti dalla prassi.
Le aziende possono svolgere un ruolo fondamentale nel creare una cultura aziendale inclusiva aiutando a superare gli stereotipi di genere.
La formazione ha infatti l’obiettivo di rendere gli stakeholder più sensibili e consapevoli sul tema della parità di genere, sviluppando le loro competenze e mettendoli nelle condizioni di promuovere gli obiettivi di parità tra i vari livelli.
LA UNI/PdR125:2022 INVITA LE AZIENDE A FORMARE IL PROPRIO PERSONALE SU TEMI QUALI:
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EMPOWERMENT FEMMINILE
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LINGUAGGIO INCLUSIVO
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WELFARE AZIENDALE
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PIANO DI CONCILIAZIONE VITA LAVORATIVA E PERSONALE
I VANTAGGI DELLA FORMAZIONE IN AMBITO PARITÀ DI GENERE - D&I
Diffondere nuovi stili di leadership
Oggi i giovani talenti vogliono lavorare in un ambiente inclusivo e che si occupi delle persone, per questo il modello di leadership di oggi non è più quello tradizionale del “padrone che sbatte i pugni sul tavolo”, ma si basa su stili di leadership femminili caratterizzati da maggior empatia, capacità di ascolto e lavoro di squadra, dove i manager sono in grado di “prendersi cura” dei dipendenti, dei clienti e del contesto in cui si opera.
Essere più strategici sul mercato
Da tempo è noto che le aziende che hanno maggiore successo sono quelle che al loro interno riescono a creare e mantenere un modello di lavoro che punti con decisione sull’inclusività. Questo, infatti, facilita l’espressione del potenziale individuale di ogni membro del team, fondamentale per trovare nuove soluzioni ai problemi o creare strategie sempre più competitive proprio perché permette di ampliare il bacino da cui le idee arrivano.
Aiutare le donne a prendere consapevolezza del proprio valore
Prima di tutto le donne devono lavorare su loro stesse, perché capita sempre più spesso che il loro potenziale rimanga inespresso proprio a causa di una bassa autostima che porta a una sorta di autosabotaggio basato sulla sensazione di “non essere abbastanza”. L’empowerment è lo strumento giusto per uscire da questo loop.
Contrastare gli stereotipi e gli unconscious bias
Il nostro cervello utilizza gli stereotipi per poter elaborare il maggior numero di informazioni il più velocemente possibile, ma questi possono far commettere gravi errori riguardo a persone e situazioni particolari.
Emerge quindi l’importanza di organizzare percorsi formativi in cui prendere consapevolezza dei propri pregiudizi inconsapevoli, in modo da affrontarli e creare un ambiente di lavoro in cui tutti si sentano rispettati, inclusi e valorizzati.