biocarburanti-bioliquidi

ISCC EU

LA SOSTENIBILITÀ DEI BIOCARBURANTI E DEI BIOLIQUIDI

Scenario

L'uso di biocarburanti e biomasse in sostituzione dei carburanti di origine fossile è un tassello fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici. L’Unione Europea, attraverso la Direttiva 2009/28/CE (RED I – renewable energy directive), aggiornata con la Direttiva ILUC (UE) 2015/1513, ha stabilito un primo  quadro comune per la promozione dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili fino al 2020. La Direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (RED II) fissa un nuovo  obiettivo vincolante dell'Unione per la quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia dell'unione nel 2030. I biocarburanti, i bioliquidi e il biometano sono tra le risorse rinnovabili previste dalla Direttiva purché soddisfino specifici requisiti di sostenibilità e di tracciabilità.
Il rispetto dei criteri di sostenibilità e il raggiungimento della percentuale di emissioni di gas serra sono dimostrabili attraverso la certificazione in conformità a un sistema di certificazione volontario approvato dalla Comunità Europea, oppure applicando un sistema di certificazione riconosciuto da una nazione.

Soluzione

ISCC (International Sustainability and Carbon Certification) è un sistema di certificazione leader a livello mondiale che supporta le aziende che intendo agire in modo responsabile nel garantire la sostenibilità lungo l'intera catena di approvvigionamento e permette loro di dimostrare l’impegno verso la sostituzione delle fonti fossili. La certificazione ISCC è in linea con le direttive comunitarie: lo schema ISCC EU è riconosciuto dalla Commissione Europea (CE) per dimostrare la conformità con i requisiti legali della Direttiva Europea UE 2009/28/EC (RED I) e alla più recente Direttiva 2018/2001/EU (RED II), che stabiliscono i requisiti necessari e specifici per i produttori di biocarburanti e bioliquidi, con l’obiettivo finale di assicurarne la sostenibilità.
La missione di ISCC è quella di sostenere le aziende nella riduzione delle emissioni di GHG e aumentare la trasparenza e tracciabilità lungo le filiere, nel rispetto dei requisiti obbligatori di sostenibilità, ma anche nei loro contributi volontari verso un mondo più sostenibile.
La certificazione ISCC EU interessa il settore energetico dei biocarburanti uso autotrazione e per i bioloquidi per cogenerazione e si applica a tutta la filiera di produzione, dalle materie prime ai prodotti finiti; essa ricopre quindi le aziende agricole (point of origin), i punti di raccolta, i rivenditori (trader), le unità di processo ed il prodotto finito.
Bureau Veritas è Accreditato da ISCC come ente di terza parte imparziale a svolgere le attività di audit finalizzate all’ottenimento della certificazione
 

La nostra metodologia

Il certificato ISCC EU ha durata annuale e l’iter di certificazione si articola come segue:

1)    Registrazione dell’azienda richiedente sul sito ISCC
2)    Audit on-site la cui durata è stabilita in funzione delle caratteristiche dell’azienda richiedente
3)    Verifica delle emissioni dei gas ad effetto serra (GHG) associate ai prodotti, in caso di utilizzo di valori calcolati.

Faq - Domande frequenti

La certificazione ISCC è applicabile solo al mercato dei biocarburanti e i bioliquidi?
La certificazione ISCC EU è specifica per i biocarburanti e bioliquidi.
ISCC ha però strutturato lo schema ISCC PLUS, dedicato anche ad altri settori, che include ad esempio le biomasse solide a combustione diretta per produzione di calore (ex. Pellet, Cippato ecc.). Visita il nostro sito per avere maggiori informazioni.

Il certificato ISCC EU è valido sia per la filiera biocarburanti che per la filiera bioliquidi in Italia?
No, gli schemi volontari come L’ISCC EU a livello nazionale sono accettati solo per la filiera bioliquidi, ma a segutio di verifica ispettiva eseguita secondo D.M. 14.10.2019.
Per la filiera biocarburanti a livello nazionale è valido solo lo Schema Nazionale (ai sensi del DM 14.11.2019).

È possibile utilizzare il logo ISCC sui prodotti certificati?
Sì, è possibile applicare il logo ISCC anche sui singoli prodotti. L’utilizzo del logo è subordinato all’apporvazione di ISCC.