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ASI: Il contributo dell'alluminio in favore di una società più sostenibile

Apr. 8 2021

ASI ALUMINIUM

Il mercato dell’alluminio ha registrato negli ultimi anni una forte crescita. Nello scenario europeo, l’Italia è al secondo posto nella produzione di questo metallo e l’industria ad essa connessa vanta un fatturato che sfiora i 13 miliardi di euro.

Allo scopo di mitigare le criticità del settore e promuovere la sostenibilità della filiera, nel 2012 è nata ASI, Aluminium Stewardship Initiative. Quest’iniziativa è guidata da una vision ben precisa: massimizzare il contributo dell’alluminio in favore di una società più sostenibile. È dunque a vantaggio dell’intera comunità che ASI definisce degli standard globali applicabili a tutte le fasi di estrazione, produzione e riciclo dell’alluminio, consentendo alle aziende di dimostrare concretamente il proprio impegno a rispettare principi etici e ambientali.

L’ASI Performance Standard definisce principi e criteri ambientali, sociali e di governance, atti ad affrontare tematiche di sostenibilità lungo tutta la filiera di lavorazione dell'alluminio. L’ASI Chain of Custody Standard stabilisce invece i requisiti per la realizzazione di una catena di custodia del materiale. La progettazione di questi due standard permette di collegare due processi responsabili della filiera: produzione e approvvigionamento.

Oggi sempre più imprese scelgono di aderire al programma di Certificazione ASI: negli ultimi tre anni sono state emesse 105 Certificazioni e, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria globale, nel 2020 ASI ha registrato 33 nuovi membri, a testimonianza del crescente interesse verso le opportunità che lo schema offre.

Nel contesto attuale sono due i concetti chiave su cui ogni realtà aziendale necessita di far leva: responsabilità e reputazione. In quest’ottica la scelta degli standard ASI promette significativi vantaggi, tra cui la possibilità per l’industria dell’alluminio di rafforzare la relazione di fiducia col consumatore, garantendogli un approvvigionamento responsabile della materia prima. ASI fornisce ai suoi membri un valore aggiunto in termini di credibilità, il che riduce i rischi reputazionali a cui sono esposti sia i principali attori del settore, che l’alluminio stesso.

In questo panorama si inserisce Bureau Veritas, riconosciuta da ASI con un presidio specifico per l’Italia.  L’eterogeneità delle aziende che hanno scelto Bureau Veritas per ottenere una Certificazione ASI dimostra quanto siano ampie, nel sistema produttivo italiano, le potenzialità di applicazione di questi standard. I settori interessati non si limitano infatti alla filiera di produzione e riciclo dell’alluminio, ma comprendono anche l’automotive, il packaging, l’edilizia, l’arredamento e la sicurezza

IL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE: PAROLA A CARCANO ANTONIO S.P.A.

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alluminio

Al fine di comprendere al meglio cosa significa scegliere ASI, abbiamo deciso di  raccontare l’esperienza di Carcano Antonio S.p.A, la prima azienda italiana ad aver  ottenuto la certificazione ASI Performance Full Standard. Carcano S.p.A è un'azienda leader nel campo della laminazione e trasformazione del foglio di alluminio, situata nel Nord Italia dal 1880. Con oltre 460 dipendenti, l'azienda dispone di 3 unità produttive, che garantiscono un processo produttivo verticalmente integrato e completamente tracciabile, dal lingotto al foglio in alluminio per il packaging flessibile.

Copyright immagine: Carcano Antonio S.p.A.
L'attività internazionale di Carcano è attiva nei settori del packaging farmaceutico, alimentare, dolciario e in alcuni settori tecnologici. L'azienda si è sempre contraddistinta per il forte  legame con il territorio, il suo ruolo sociale ed il senso di responsabilità nei confronti dei  propri dipendenti e della comunità. Inoltre Carcano ha assunto un forte impegno per il rispetto dell'ambiente,  operando secondo un sistema di gestione ambientale basato su uno sviluppo sostenibile che riduca al minimo l'impatto  aziendale (Certificazioni ISO  14001: 2015 e ISO 50001: 2018).

Carcano nel mese di luglio 2020 ha ottenuto la certificazione ASI secondo il Performance  Standard V2 (2017) per le sue attività:
•    Semi-fabrication
•    Material Conversion (Production and Transformation)

L’azienda, avendo da sempre cercato di orientarsi verso un packaging sostenibile, ha riconosciuto in ASI un punto di riferimento globale per promuovere miglioramenti continui in ambito di impatto ambientale, sociale e di governance della produzione, dell'uso e del riciclo dell'alluminio.
Tra i principali benefici riscontrati da Carcano in seguito all’ottenimento della certificazione ASI vi sono il riconoscimento e la credibilità, da parte di tutti gli stakeholders, dell’impegno verso i principi di sostenibilità a beneficio delle persone e dell'ambiente.
A questo si aggiunge il valore di far parte di una rete costituita da una vasta gamma di stakeholders legati da un comune interesse verso la sostenibilità e l’approvvigionamento responsabile di alluminio.

Queste le parole di Alberto De Matthaeis, CEO di Carcano Antonio S.p.A:
Siamo davvero orgogliosi di essere la prima azienda italiana ad aver ottenuto la certificazione ASI Performance Full Standard. Questo risultato rappresenta non solo un traguardo per l’azienda ed il territorio, ma anche un riconoscimento globale all’interno della catena del valore dell’alluminio a cui Carcano contribuisce. Il risultato è stato ottenuto grazie all’impegno e alla collaborazione di Carcano, ASI e Bureau Veritas." - Ing. Alberto De Matthaeis, CEO di Carcano Antonio S.p.A.