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Bureau Veritas al fianco dell’industria cosmetica per ridurre l’impronta ambientale: il caso Garnier

 

Ago. 1 2022

Prodotti cosmetici sicuri che rispettino l’ambiente e siano eco-sostenibili. Questi gli obiettivi sui quali da anni Bureau Veritas è impegnato, a supporto dell’industria cosmetica, e che hanno costituito la base di intesa per la partnership fra Bureau Veritas Italia e il Polo della Cosmesi, siglata ad inizio anno.

Il percorso di sostenibilità ormai caratterizza da tempo le imprese del comparto cosmetico, incalzate dal mercato e dalle richieste di consumatori sempre più consapevoli ed esigenti.

Una best practice nel settore è senza dubbio rappresentata da L’Oréal, ed in particolare dal marchio Garnier, che ha dal 2020 ha avviato un ampio progetto di misurazione dell'impatto ambientale dei propri prodotti, lungo tutto il loro ciclo di vita, fissando precisi obiettivi da raggiungere al più tardi entro il 2025. L'approccio si basa su un metodo sviluppato da scienziati ed esperti indipendenti ed è grazie alla collaborazione con Bureau Veritas che ne viene garantita l’applicazione, offrendo così informazioni trasparenti e verificate ai consumatori.

Garnier è il primo marchio di L'Oréal ad essersi impegnato per lo sviluppo sostenibile del Gruppo adottando ad esempio l'etichettatura per la valutazione dell'impatto ambientale e sociale dei prodotti in tutto il mondo. L’obiettivo è informare i consumatori sull'impatto ambientale e sociale dei prodotti Garnier, consentendo loro di fare scelte più sostenibili. In fase di sperimentazione sui prodotti per il trattamento dei capelli, questa etichettatura attribuisce a ciascun prodotto un punteggio da A a E, dove i prodotti etichettati con "A" sono considerati i migliori della categoria. Il punteggio tiene conto di 14 fattori ambientali da approvvigionamento, produzione, trasporto, utilizzo e riciclabilità. 

Questi gli impegni esplicitati da Garnier, con l'obiettivo di trasformare ogni fase della value chain in modo da ridurre l'impatto ambientale:

 • Entro il 2022, tutti gli ingredienti di origine vegetale e rinnovabili saranno da approvvigionamento sostenibile
 • Entro il 2025, Garnier punterà a utilizzare zero plastica vergine in tutti gli imballaggi, risparmiando 40.000 tonnellate di plastica ogni anno
 • Entro il 2025, il 100% dei nuovi prodotti Garnier avrà un profilo ambientale migliorato
 • Siti industriali 100% Carbon Neutral entro il 2025, attraverso l'utilizzo di energie rinnovabili.
 • Entro il 2025 Garnier avrà rafforzato 1000 comunità in tutto il mondo come parte del nostro programma di approvvigionamento solidale

Oggi Garnier può affermare di aver già:
 • Più che raddoppiato l'utilizzo di plastica riciclata negli imballaggi (3.670 ton nel 2019 contro 9.019 ton nel 2020)
 • Trasformato quasi la metà (49%) dei siti industriali in Carbon Neutral (aggiungendo 7 siti rispetto al 2019).
 • Già ridotte del 72% le emissioni di CO2 dei siti industriali 
 • Il 97% dei prodotti nuovi o rinnovati con un profilo ambientale o sociale migliorato
 • Il 99% degli ingredienti vegano.

L’elemento distintivo dell’impegno di Garnier è che un ente terzo – Bureau Veritas Francia – è stato chiamato a verificare l’effettiva implementazione delle azioni ed il raggiungimento dei target. Un fattore decisivo in termini di trasparenza nei confronti dei consumatori e credibilità dei dati, che vengono sottoposti ad uno scrutinio imparziale dai valutatori Bureau Veritas.

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