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FSC®, l'esperienza di BONOTTO

Apr. 6 2020

INTERVISTA A MASSIMILIANO PIGATTO | CONTROLLER

Chi è BONOTTO SPA?

BONOTTO è creatività allo stato puro, in un grande impianto industriale dove da sempre si coltivano l’arte e il design. E’ un lavoro sul pensiero laterale e non convenzionale. 
La nostra è una manifattura tessile alla quarta generazione fondata da Luigi Bonotto nel 1912 per produrre, all’inizio, cappelli di paglia. Cinquant’anni più tardi, grazie all’intuizione di Nicla Donazzan e Luigi II° Bonotto, questa competenza creativa e manifatturiera è stata trasformata in un piccolo gioiello di produttività tessile in crescita parallela al sistema moda italiano. L’azienda si è sviluppata velocemente diventando un’industria verticale a ciclo completo ed oggi è guidata dai figli Lorenzo e Giovanni, che l’hanno portata ad una crescita esponenziale, anche internazionalmente, rendendola punto di riferimento per l’industria della moda globale. 
Fondamentale chiave di svolta, e di forza, della BONOTTO, è stata, ed è tutt'ora, la visione e la modalità operativa atipica all’interno di essa. Negli anni, infatti, l’industria tessile italiana è andata incontro ad una pericolosa trasformazione, un sorta di apnea produttiva che vedeva il guadagno e la produzione massiva più importanti della qualità. 
Giovanni Bonotto, direttore creativo dell'azienda, denuncia questa svalutazione del prodotto e diventa ambasciatore di una nuova maniera di pensare e di produrre, che lo riporta quasi alle origini della produzione tessile, e che battezza nel concetto di “Fabbrica Lenta”.


Quali sono le motivazioni che vi hanno portato ad ottenere la certificazione?
Innanzitutto, essendo membri del Gruppo Ermenegildo Zegna, tra i primi firmatari del Fashion Pact siglato nel 2019, in BONOTTO vi è l’onere morale di sviluppare questo progetto green a pari passo con le altre aziende del gruppo.
Calandoci nella pura realtà aziendale, i nostri principi fin dal momento dell’avvio della Bonotto, volgono al rispetto di un’etica sostenibile e ad una presa di coscienza del cambiamento globale che riscontriamo quotidianamente in tutti i mass media.
BONOTTO si pone quindi in prima linea per portare nel proprio piccolo un cambiamento verso un mondo migliore.

Quali sono state le difficoltà?
La certificazione FSC® preclude il rispetto delle normative vigenti in materia di salute/sicurezza ed uno scheletro di impostazioni di carattere gestionale che la struttura aziendale aveva già in gran parte recepito ed assorbito fin da prima dell’avvio dell’iter certificativo.
Tramite un’accurata formazione agli addetti ai lavori e ad altri accorgimenti richiesti dall’ente certificatore, sono stati organizzati nuovamente i reparti per far si che le operazioni rispettino lo standard.

Invece i vantaggi? Avete avuto un buon riscontro dal vostro mercato di riferimento?
La certificazione è da poco stata ottenuta perciò per misurare i vantaggi e redigere un bilancio a riguardo bisogna aspettare ancora un po’.
Per ora possiamo notare che sono maggiormente le aziende dei mercati Europa e America ad essere più attente verso questo tipo di riconoscimenti.
Infatti la notizia dell’ottenimento di questo risultato è stata accolta molto positivamente perciò ci sono buone aspettative di raccolta ordini.
Ad ogni modo, abbiamo avviato una politica interna di formazione degli Area Manager, i quali proveranno a sensibilizzare anche quella parte di portafoglio non ancora interessata verso questo tipo di prodotti sostenibili.