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La Tassonomia UE non è solo green. Ecco le salvaguardie sociali minime da rispettare

Ott. 11 2022

Le organizzazioni che vogliono valutare la sostenibilità delle proprie attività secondo la Tassonomia europea (Regolamento UE 2020/852) devono anche rispettare alcune salvaguardie sociali minime, in modo da garantire il rispetto di una componente sociale e di governance nello svolgimento della propria attività.

Le salvaguardie sociali minime vengono definite dalla Tassonomia come quell’insieme di procedure attuate dalle imprese per garantire il rispetto di:

•    le Linee guida OCSE per le imprese multinazionali
•    i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani,
•    le otto convenzioni sui principi e diritti fondamentali del lavoro,
•    la carta internazionale dei diritti umani.

Proprio in relazione alla valutazione del rispetto delle salvaguardie sociali minime si è conclusa, lo scorso 6 settembre, la consultazione pubblica della Piattaforma per la finanza sostenibile - l’organo consultivo della Commissione europea – finalizzata a informare la Commissione sull’eventuale necessità di orientamenti in merito.

Considerando sia gli standard internazionali in materia sia le evoluzioni normative in atto a livello comunitario - come le future Corporate Human Rights Due Diligence Directive (CSDDD) e Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) – nell’ambito della propria consulenza la Piattaforma ha individuato quattro temi fondamentali per i quali si ritiene necessario definire le modalità di rispetto delle garanzie minime da parte delle organizzazioni:

1.    Diritti umani inclusi i diritti dei lavoratori e dei consumatori
2.    Concussione/corruzione
3.    Tassazione
4.    Concorrenza leale.

L’implementazione di un adeguato sistema di due diligence da parte delle organizzazioni viene considerato dalla Piattaforma per la finanza sostenibile un presidio necessario a rendere improbabili violazioni dei quattro temi fondamentali. Sulla base dei feedback ricevuti nell’ambito della consultazione pubblica, verrà predisposta una relazione finale che verrà analizzata attentamente dalla Commissione europea per una sua valutazione circa la necessità di linee guida dedicate al rispetto delle salvaguardie sociali minime.