Per il quarto anno consecutivo Bureau Veritas Italia viene insignito del premio Welfare Index, qualificandosi come “Welfare Champion 2024” e ricevendo anche la menzione speciale nella sezione "Inclusione Sociale e Welfare di Comunità".
L’iniziativa Welfare Index PMI è promossa da Generali Italia con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione delle principali Confederazioni italiane Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio.
Quest’anno hanno partecipato a Welfare Index PMI circa 7.000 imprese – più che triplicate rispetto alla prima edizione – di tutti i settori produttivi, di tutte le dimensioni e provenienti da tutta Italia.
L’Index si basa su un modello di analisi su dieci aree:
- Previdenza e protezione,
- Salute e assistenza,
- Conciliazione vita-lavoro,
- Sostegno economico ai lavoratori,
- Sviluppo del capitale umano,
- Sostegno per educazione e cultura,
- Diritti, diversità, inclusione,
- Condizioni lavorative e sicurezza,
- Responsabilità sociale verso consumatori e fornitori,
- Welfare di comunità.
La maturità raggiunta dal welfare aziendale è la principale evidenza che emerge dal Rapporto di quest’anno: il 75% delle piccole e medie imprese italiane, 3 aziende su 4, ha infatti superato il livello medio di welfare aziendale.
Triplica il numero di PMI con livello molto alto e alto, passando dal 10,3% del 2016 al 33,3% del 2024, con un aumento dell’8% negli ultimi due anni. Infine, si sono dimezzate le imprese a livello iniziale, il cui welfare consiste sostanzialmente nell’adozione delle misure previste dai contratti collettivi: dal 48,9% al 25,5%.
Dall’osservatorio emerge come si renda possibile fare leva sulle PMI per rinnovare il sistema di welfare del nostro Paese.
L’area più matura, con un tasso di iniziativa del 56,4%, è la conciliazione vita – lavoro.
Seguono a breve distanza salute e assistenza, previdenza e protezione, tutela dei diritti, delle diversità e inclusione sociale, tutte con un tasso superiore al 50%.
L’iniziativa delle imprese a sostegno delle famiglie per la cultura e l’educazione dei figli, con il 10% di imprese attive, sta invece muovendo i primi passi.
PER APPROFONDIRE: L’età adulta del welfare aziendale. Le PMI pronte per il rinnovamento del welfare del Paese