Una trasformazione digitale sta investendo profondamente lo scenario contemporaneo, e le organizzazioni che vi operano devono acquisire una consapevolezza sempre maggiore in tema di sicurezza delle informazioni e dei dati.
Accessi non autorizzati, attacchi virus, perdite e violazioni di dati personali sono pericoli tutt’altro che marginali e, al contrario, sono sempre crescenti.
Tutto questo assume ancora maggiore importanza se si considera che imprese e istituzioni sono sempre più dipendenti dai loro asset informatici di gestione dei dati, e che gli utenti dell’informazione ne chiedono sempre maggiore disponibilità e sicurezza.
Non a caso le istituzioni europee hanno voluto fornire un quadro normativo di riferimento: il Regolamento UE 2016/679, il cosiddetto “Pacchetto protezione dei dati”.
È perciò utile per le organizzazioni non tanto chiedersi se saranno obiettivo di attacchi o violazioni, ma quando e in che modo. È evidente che una strategia di gestione del rischio può compensare gli investimenti tecnologici necessari per la prevenzione o almeno per il contenimento delle falle.
È quindi nell’interesse – economico, istituzionale e d’immagine – di ogni organizzazione dotarsi di un Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni secondo la norma ISO/IEC 27001.
Tale strumento – insieme ad altri ad esso affini e complementari – fa parte dei servizi offerti da Bureau Veritas per aiutare le aziende a proteggersi e a gestire in maniera sicura le proprie informazioni.
Scarica il white paper che gli abbiamo dedicato e scopri perché dotarsene è diventato cruciale.