Mai come in questi giorni appare cruciale l’identificazione dei fattori di rischio che incombono sulla nostra supply chain. Tra le preoccupazioni più frequenti, la possibile interruzione o rarefazione degli approvvigionamenti e il rischio di contagio nei nostri magazzini, in fase di carico e scarico delle merci.
In questo scenario, alcune aziende proattive stanno trovando nella ISO 28000 un modello di riferimento cui ancorare un nuovo set di procedure finalizzate a mitigare i rischi della catena di fornitura, con particolare riferimento alla tutela dei lavoratori impegnati nei processi di trasporto, carico e scarico merci.
Ad esempio, molte aziende hanno rafforzato le proprie procedure in merito agli accessi; altre hanno codificato buone prassi da rispettare nelle "zone rosse" di possibile interferenza tra i trasportatori e i propri operatori; altre ancora hanno inserito specifici requisiti nei capitolati, esigendo garanzie dai trasportatori con i quali collaborano.
Questi nuovi impegni possono essere valorizzati grazie allo standard ISO 28000, che può fungere da ideale cornice di riferimento, anche a fini certificativi. La norma ISO 28000 ha il grande pregio di offrire un framework flessibile, adattabile in funzione delle esigenze aziendali che emergono dalla valutazione del rischio e dai suoi aggiornamenti.
La ISO 28000 – lo ricordiamo – è lo standard di riferimento per lo sviluppo di sistemi di gestione della security delle supply-chain, e rappresenta uno strumento essenziale per quelle organizzazioni che vogliono consolidare le prassi di controllo operativo già in essere, rendendole più robuste e adeguate al contesto.
La ISO 28000 ci porta infatti a valutare tutti quei fattori che, seppure esterni al controllo dell’organizzazione, possono incidere sulla security di un’intera filiera, determinando delle minacce alla continuità operativa del business.
È proprio attraverso una accurata valutazione dei rischi che è possibile sviluppare delle misure di controllo idonee - in grado di mitigare quelle minacce che possono avere impatti rilevanti sulle condizioni di security - e al contempo definire piani e procedure per la gestione di situazioni di emergenza.
Applicabile a tutti i settori, questo standard permette di attestare una solida gestione della security della catena di approvvigionamento, e quindi di rispondere ad una sfida cruciale: prevenire i rischi che interessano prodotti, consumatori e comunità.
Certificazione accreditata
Bureau Veritas è il primo ente di certificazione accreditato in Italia per il rilascio della Certificazione ISO 28000. Leggi di più →