Abituati alle più o meno tradizionali rotte commerciali che portano il Made in Italy verso altre nazioni europee, gli Stati Uniti, l’Asia della Cina o del Giappone e in Paesi quali Russia e Brasile, in pochi pensano all’Africa come destinazione delle merci italiane.
Eppure per le imprese del nostro Paese gli scambi con il mercato africano valgono complessivamente oltre 70 miliardi di euro; guardando poi al solo settore agro alimentare l’Italia destina al mercato africano il 2,4% delle proprie esportazioni [fonte Nomisma].
I fattori che fanno dell’Africa un interessante orizzonte commerciale sono sostanzialmente due:
Avere garanzie sulle attività commerciali non è solamente un’esigenza delle Autorità Governative, bensì di tutti gli operatori coinvolti nelle attività di import/export (importatori ed esportatori, agenzie, banche, assicurazioni...) che necessitano di garanzie sulla conformità rispetto ai requisiti contrattuali delle merci oggetto del loro investimento commerciale.