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Comunicazione manageriale: una guida operativa

Mar. 12 2020

Modalità differenti di comunicazione caratterizzano questi giorni di continuo cambiamento.
Il lavoro da remoto non può essere un limite alle occupazioni quotidiane di un manager: la gestione del proprio team.
Quindi, quali sono gli ingredienti per progettare un intervento da remoto?
Come gestire al meglio i colloqui con i propri collaboratori?
Non da ultimo, come gestire la propria emotività?

Pillole di Formazione comportamentale

Inauguriamo una serie di articoli di approfondimento legati ad aspetti fondamentali della formazione comportamentale, manageriale e dello sviluppo delle soft skills.
Questo primo articolo approfondisce il tema della comunicazione a distanza tra manager e collaboratori.
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La preparazione dell’intervento

Una comunicazione da remoto necessita di una preparazione molto accurata. Per costruire una presentazione solida, è utile concentrarsi su quattro aspetti fondamentali: il relatore, la tipologia di colloquio, il collaboratore e il contesto.

Ecco una check-list per approfondire la fase progettuale:

Il manager
- Quanto è importante il colloquio?
- Fino a che punto sono coinvolto?
- Che cosa posso ricavare?
- Che cosa rischio di perdere?
- Come percepisco il mio collaboratore?

L'argomento
- Qual è la posta in gioco?
- È di attualità?
- Desidero parlare di questo argomento?

Il collaboratore
- Qual è il suo livello di maturità?
- Che tipo di cultura ha?
- Quali sono le sue aspettative?
- Come mi percepisce?
- Qual è il suo livello di conoscenza dell'argomento?

Il contesto
- È favorevole?
- Quale sarà lo stato d'animo del collaboratore?
- Questo è il momento giusto per parlare?
- L'argomento è di attualità?

È utile definire un obiettivo chiaro: "al termine della comunicazione, cosa vorrei che il collaboratore sappia, senta, pensi, faccia?"

Come strutturare il messaggio

Durante una comunicazione da remoto, le potenziali fonti di distrazione per i collaboratori aumentano, quindi è opportuno conferire al messaggio maggiore impatto, strutturandolo correttamente e catturando l'attenzione nei primi minuti dell'introduzione.

Il metodo delle 3D

Dite ciò che state per dire:
- Annunciate l'argomento
- Definite l'obiettivo
- Stabilite il piano

Ditelo:
- Sviluppate l'argomento, organizzando i pensieri in tre fasi

Dite che lo avete detto:
- Concludete riassumendo gli elementi chiave di quanto avete detto, tornando all'obiettivo iniziale
- "Cosa devi ricordare"

Il metodo delle 3P

Perché questo argomento oggi?
- Evidenziate l'interesse dell'argomento: attualità, rilevanza, importanza
- Definite, inquadrate e delimitare l'argomento e descrivete lo scopo della presentazione

Perché tu?
- Concentratevi sul collaboratore ed evidenziate l'interesse nei suoi confronti
- Mostrate in che modo l'argomento lo interessi, li sorprenda, mantenga la sua attenzione, lo compiaccia, sia utile, lo aiuti nel suo lavoro, etc...
- Perché dovrebbe essere consapevole di questo aspetto e perché dovrebbe essere aperto alla vostra proposta

Perché io?
- Evidenziate la vostra legittimità: spiegate la vostra posizione anche se tutti sanno chi siete. Spiegate perché parlate di questo argomento (perché lo conoscete, lo avete provato, lo avete scoperto, etc...)
- Evidenziate il valore del vostro coinvolgimento, la vostra motivazione, il vostro interesse, la vostra conoscenza