Modalità differenti di comunicazione caratterizzano questi giorni di continuo cambiamento.
Il lavoro da remoto non può essere un limite alle occupazioni quotidiane di un manager: la gestione del proprio team.
Quindi, quali sono gli ingredienti per progettare un intervento da remoto?
Come gestire al meglio i colloqui con i propri collaboratori?
Non da ultimo, come gestire la propria emotività?
Pillole di Formazione comportamentale
Inauguriamo una serie di articoli di approfondimento legati ad aspetti fondamentali della formazione comportamentale, manageriale e dello sviluppo delle soft skills.
Questo primo articolo approfondisce il tema della comunicazione a distanza tra manager e collaboratori.
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La preparazione dell’intervento
Una comunicazione da remoto necessita di una preparazione molto accurata. Per costruire una presentazione solida, è utile concentrarsi su quattro aspetti fondamentali: il relatore, la tipologia di colloquio, il collaboratore e il contesto.
Ecco una check-list per approfondire la fase progettuale:
● Il manager
- Quanto è importante il colloquio?
- Fino a che punto sono coinvolto?
- Che cosa posso ricavare?
- Che cosa rischio di perdere?
- Come percepisco il mio collaboratore?
● L'argomento
- Qual è la posta in gioco?
- È di attualità?
- Desidero parlare di questo argomento?
● Il collaboratore
- Qual è il suo livello di maturità?
- Che tipo di cultura ha?
- Quali sono le sue aspettative?
- Come mi percepisce?
- Qual è il suo livello di conoscenza dell'argomento?
● Il contesto
- È favorevole?
- Quale sarà lo stato d'animo del collaboratore?
- Questo è il momento giusto per parlare?
- L'argomento è di attualità?
È utile definire un obiettivo chiaro: "al termine della comunicazione, cosa vorrei che il collaboratore sappia, senta, pensi, faccia?"
Come strutturare il messaggio
Durante una comunicazione da remoto, le potenziali fonti di distrazione per i collaboratori aumentano, quindi è opportuno conferire al messaggio maggiore impatto, strutturandolo correttamente e catturando l'attenzione nei primi minuti dell'introduzione.
Il metodo delle 3D
● Dite ciò che state per dire:
- Annunciate l'argomento
- Definite l'obiettivo
- Stabilite il piano
● Ditelo:
- Sviluppate l'argomento, organizzando i pensieri in tre fasi
● Dite che lo avete detto:
- Concludete riassumendo gli elementi chiave di quanto avete detto, tornando all'obiettivo iniziale
- "Cosa devi ricordare"
Il metodo delle 3P
● Perché questo argomento oggi?
- Evidenziate l'interesse dell'argomento: attualità, rilevanza, importanza
- Definite, inquadrate e delimitare l'argomento e descrivete lo scopo della presentazione
● Perché tu?
- Concentratevi sul collaboratore ed evidenziate l'interesse nei suoi confronti
- Mostrate in che modo l'argomento lo interessi, li sorprenda, mantenga la sua attenzione, lo compiaccia, sia utile, lo aiuti nel suo lavoro, etc...
- Perché dovrebbe essere consapevole di questo aspetto e perché dovrebbe essere aperto alla vostra proposta
● Perché io?
- Evidenziate la vostra legittimità: spiegate la vostra posizione anche se tutti sanno chi siete. Spiegate perché parlate di questo argomento (perché lo conoscete, lo avete provato, lo avete scoperto, etc...)
- Evidenziate il valore del vostro coinvolgimento, la vostra motivazione, il vostro interesse, la vostra conoscenza