Il Parlamento ha adottato le nuove regole di rendicontazione della sostenibilità
 

Le nuove regole vogliono rendere le imprese più responsabili obbligandole a pubblicare regolarmente i dati relativi al loro impatto sociale e ambientale seguendo specifici obblighi di trasparenza dettagliati e basati su criteri comuni in linea con gli obiettivi climatici dell'UE. Ciò dovrebbe ridurre il greenwashing, rafforzare l'economia sociale del mercato UE e gettare le basi per standard di trasparenza sulla sostenibilità a livello mondiale.

I nuovi obblighi europei di trasparenza sulla sostenibilità si applicheranno a tutte le grandi imprese, quotate in borsa o meno, comprese le imprese estere che fatturano più di 150 milioni di euro nell'UE. Nel perimetro di applicazione saranno incluse anche le PMI quotate, ma avranno più tempo per adattarsi alle nuove regole. Tale ampliamento di perimetro comporterà un aumento delle imprese coinvolte dalle 11.700 previste dall’attuale legislazione a circa 50.000 previste dalla nuova direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità.

Tutte le imprese coinvolte saranno soggette a controlli e certificazioni indipendenti per assicurare che i dati forniti siano affidabili. La dichiarazione sulla sostenibilità sarà equiparata a quella finanziaria permettendo agli investitori di disporre di dati comparabili e attendibili. Inoltre, dovrà essere garantito l'accesso digitale alle informazioni sulla sostenibilità.

Il testo approvato in plenaria dal Parlamento verrà sottoposto al Consiglio il quale dovrebbe adottare la direttiva il prossimo 28 novembre. La nuova normativa sarà poi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Successivamente, gli Stati Membri disporranno di 18 mesi per la trasposizione nella legislazione nazionale.

FONTE

Economia sostenibile: nuovi obblighi UE di trasparenza per le multinazionali