Standard BRCGS. Pubblicata la versione 9

 

Quali sono le principali novità della nuova versione? A chi è rivolto lo standard?

Lo schema si applica ai fornitori di prodotti a marchio cliente, ma non solo! È applicabile a tutte le aziende che producono a proprio marchio; alle aziende di trasformazione alimentare, di ingredienti e prodotti primari destinati ad ulteriori lavorazioni, al settore primario (es. ortofrutta), alle aziende che producono pet food ma anche, grazie la nuova versione, ai produttori di mangini e della conversione primaria degli animali.  

In un mercato sempre più esigente, in cerca di conferme e di fiducia nei legami di partnership, scegliere questo standard presenta numerosi vantaggi per le aziende:  la certificazione è sinomino di garanzia di sicurezza, autenticità,  legalità e qualità dei prodotti,  punti chiave dello standard; è sinonimo, altresì, di credibilità e fiducia  poichè BRCGS FOOD è uno schema internazionale, riconosciuto, i cui audit sono svolti da un ente terzo indipendente e accreditato, Bureau Veritas, anche in modalità Non annunciata; infine è sinonimo di visibilità grazie al logo e al portale web messo a disposizione da BRCGS.

Con la versione 9 dello standard, inoltre, si pone l’accento, in particolare, su alcuni nuovi focus quali:  l'ulteriore sviluppo della cultura della sicurezza dei prodotti, introdotto già nella precedente versione;  l'applicabilità a livello globale, allineando lo standard con i Principi Generali di Igiene Alimentare del Codex e  con i requisiti di benchmarking della Global Food Safety Initiative (GFSI); opzioni di audit che includano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT); i requisiti associati alle attività fondamentali per la sicurezza dei prodotti, come gli audit interni, l'analisi delle cause profonde, le azioni preventive e la gestione degli incidenti;  l’applicabilità dei requisiti anche alla conversione primaria degli animali e alle aziende che producono mangimi.

Scegliere questo standard è sempre più elemento fondamentale, quindi, sia in termini di comunicazione verso l’esterno che di gestione interna aziendale.