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UNI/PdR 159:2024 - Lavoro inclusivo delle persone con disabilità

Mag. 28 2024

INDIRIZZI OPERATIVI, CONTENUTI E FINALITÀ DELLA UNI/PdR 159:2024.

La UNI/PdR 159:2024, pubblicata a Gennaio, rappresenta un altro tassello prezioso nel più ampio panorama della Diversity, Equity e Inclusion nelle organizzazioni. Un tema – quello della DE&I – che è oramai stabilmente ai vertici delle agende dei vertici aziendali, nella consapevolezza che solo un ambiente inclusivo è capace di attrarre i migliori talenti e generare innovazione.

Dedicata all’attuazione di politiche inclusive di lavoro per le persone con disabilità, la Prassi si inserisce a pieno titolo nel Framework DE&I definito dalla UNI ISO 30415 “Gestione delle risorse umane – Diversità e Inclusione”, tenendo conto del contesto normativo italiano (Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”).

Il tema dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità ha una grande rilevanza sociale, non foss’altro per i numeri e gli impatti: nel 2021, le persone con disabilità ufficialmente riconosciute rappresentavano il 21,4% della popolazione italiana (circa 12 milioni di persone su 59 milioni di abitanti). 

Tra queste, le persone con limitazioni non gravi risultano occupate solo in misura del 28,9%.
La percentuale di occupazione crolla al 12% se si considerano le persone con limitazioni gravi.
Uno scenario che richiede l’impegno non solo delle istituzioni e delle organizzazioni del terzo settore, ma anche e soprattutto delle aziende: la responsabilità sociale si esprime anche abbattendo ostacoli e pregiudizi che ancora oggi condizionano l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone con disabilità.

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Livia_Schiavi


Abbiamo chiesto alla nostra Livia Schiavi, Compliance e DE&I Coordinator, di illustrarci i contenuti e le finalità della UNI/PdR 159:2024.

LEGGI DI PIÙ:

  • In che modo la prassi di riferimento si inserisce nel quadro giuridico in materia di disabilità?

    Secondo la UNI/PdR 159, il rispetto della Legge 68/1999 e più in generale della legislazione vigente in materia di disabilità è condizione necessaria -  ma non sufficiente - per essere inclusivi. In altre parole, il rispetto della legislazione è l’imprescindibile punto di partenza da cui avviare percorsi virtuosi per andare oltre “il minimo di legge”.

  • Qual è l’obiettivo della UNI/PdR 159?

    La prassi di riferimento definisce degli indirizzi operativi in ordine all’attuazione di politiche inclusive di lavoro per le persone con disabilità nelle organizzazioni. L’obiettivo non è solo favorire l’incremento delle assunzioni e la tutela dei diritti delle persone con disabilità, ma anche garantirne una piena inclusione, che dia continuità al rapporto di lavoro. Tutto ciò necessita di una cultura capace di permeare ogni persona dell’organizzazione e di un attento monitoraggio per scongiurare ogni forma di discriminazione.

  • Come si sviluppa una cultura inclusiva?

    Formazione e comunicazione – interna ed esterna -  sono due alleate preziose: già il fatto di portare l’attenzione su un tema, dedicando tempo e risorse, è un chiaro segnale che coinvolge e mobilita la popolazione aziendale.  E poi ci vuole l’esempio, la testimonianza concreta: sono valori che bisogna toccare con mano. Fortunatamente, le aziende possono contare su una rete di soggetti – pubblici e del terzo settore – pronti ad offrire progettualità per l’inserimento delle persone disabili, affiancando l’azienda nel percorso. È nel fare Rete che si trova la risposta alle esigenze dei diversi soggetti in causa.

  • Qual è la proposta di Bureau Veritas alle organizzazioni interessate ad applicare la UNI/PdR 159?

    Per quanto la UNI/PdR 159 possa essere applicata stand-alone, noi suggeriamo di inserirla nel più ampio framework DE&I delineato dalla ISO 30415. La ISO 30415 crea la cornice di insieme e di metodo all’interno della quale è possibile inserire “modelli” verticali, dedicati alle specifiche “diversità”: la UNI/PdR 159 per le disabilità oppure la UNI/PdR 125, per ridurre il divario di genere. Alle organizzazioni proponiamo una valutazione del grado di maturità alla DE&I, o, nel caso specifico della UNI/PdR 159, alla gestione delle persone con disabilità: dopo la prima valutazione, rilasciamo un’attestazione con un rating che viene aggiornata annualmente, a seguito di una nuova visita. In questo modo le aziende misurano nel tempo il proprio miglioramento e si confrontano con i nostri specialisti, ricevendo input per ulteriori affinamenti. 

  • La valutazione di Bureau Veritas si basa sulla checklist contenuta nella stessa UNI/PdR 159?

    La checklist presente nella UNI PdR 159 è un ottimo strumento di autovalutazione, che le organizzazioni possono utilizzare per iniziare ad approcciare al tema. Tuttavia, i nostri auditor svolgono le verifiche basandosi su una checklist più ampia che approfondisce in maniera completa tutti i punti della prassi.