Society
L’etichettatura come strumento per permettere ai consumatori di fare scelte alimentari sane
Lug. 16 2020
Nel 21° secolo, l’obesità si è imposta come una delle principali minacce alla salute pubblica.
Su scala mondiale, i tassi di obesità sono esplosi negli ultimi decenni e quasi triplicati dagli anni ‘70 a oggi.[1] Nel 2016, quasi 1,9 miliardi di adulti erano sovrappeso e 650 milioni obesi.Attualmente, la maggior parte della popolazione globale vive in Paesi in cui, ogni anno, muoiono più persone per obesità che per fame.
Gli enti regolatori si stanno facendo avanti, fissando nuovi e ambiziosi requisiti per i produttori del settore alimentare intenti ad affrontare la questione.
IL PREZZO ELEVATO DELL’OBESITÀ
I tassi di obesità in crescita esercitano una pressione economica sui sistemi sanitari nazionali e sulla più ampia economia globale per i costi del trattamento delle patologie legate all’obesità come il diabete di tipo 2, l’ipertensione, i disturbi cardiovascolari e i tumori. Nell’UE, più del 7% dei bilanci nazionali per l’assistenza sanitaria è destinato alla medicina bariatrica.[2] Secondo le stime dell’OCSE, in media la spesa sanitaria per un paziente obeso è più alta del 25% rispetto a quella per una persona normopeso.[3]
Gli alti tassi di obesità comportano anche significative perdite di produttività. In media, i lavoratori obesi chiedono più congedi per malattia e smettono di far parte della forza lavoro prima dei soggetti non obesi. In Europa, l’obesità ha un costo annuo stimato, in aumento, pari a 70 miliardi di euro in assistenza sanitaria e perdita di produttività.[4]
L’UE LANCIA UN APPELLO PER MIGLIORARE LE ETICHETTE NUTRIZIONALI
I governi mondiali stanno analizzando un’ampia varietà di interventi tesi ad affrontare l’epidemia di obesità.
Interrompere e invertire la crescita dei tassi di obesità europei entro il 2030 è uno degli obiettivi della strategia “Dal produttore al consumatore”, la nuova politica alimentare fiore all’occhiello dell’UE. All’interno dell’Unione Europea, il 52% degli adulti è clinicamente sovrappeso e il 15,2% obeso.[5]
Una delle proposte chiave consiste nell’armonizzare i requisiti per le etichette nutrizionali obbligatorie sul lato anteriore delle confezioni (front-of-pack, FOP). Le etichette nutrizionali FOP danno ai consumatori la possibilità di fare scelte più sane fornendo informazioni chiare e affidabili sul contenuto calorico e nutrizionale di cibi e bevande. Questa misura rappresenta un significativo cambio di rotta: in passato, l’UE aveva infatti vietato agli stati membri di rendere obbligatorie le etichette nutrizionali FOP.[6]
L’armonizzazione europea delle etichette nutrizionali FOP è un tentativo di affrontare l’epidemia di obesità alla radice. La causa fondamentale dell’aumento di peso è uno squilibrio malsano tra le calorie assunte e quelle bruciate. Poiché i livelli di attività fisica stanno diminuendo a causa di svariati fattori socioculturali, tra cui la natura sempre più sedentaria del lavoro moderno, l’urbanizzazione crescente e la motorizzazione dei trasporti, è più importante che mai che le persone seguano una dieta sana. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna innanzitutto fornire informazioni accurate e di facile comprensione sul valore nutrizionale dei diversi cibi.
La strategia evidenzia anche il ruolo della qualità degli alimenti per la salute dei consumatori. La diffusa disponibilità di cibo e la scarsità delle conoscenze nutrizionali sono le cause per cui, a oggi, malnutrizione e obesità coesistono all’interno delle stesse comunità. Proprio per questo, l’UE sta cercando dei modi per aumentare l’accessibilità delle informazioni alimentari, per esempio attraverso i canali digitali.
La verifica delle etichette e alcune soluzioni per la tracciabilità dei dati potrebbero supportare anche un altro obiettivo, ossia la lotta alle frodi alimentari. Per essere efficaci, le informazioni sui cibi devono essere affidabili. Le etichette e le vendite fuorvianti ingannano i consumatori impedendo loro di fare delle scelte consapevoli.
TEST NUTRIZIONALI E DI COMPOSIZIONE DEGLI ALIMENTI
I test nutrizionali e di composizione sono essenziali per rispettare i requisiti delle etichette e garantire la tutela della salute e della sicurezza dei consumatori. La rete globale di laboratori specializzati Bureau Veritas sfrutta tecniche e tecnologie all’avanguardia, garantendo che i prodotti e le etichette alimentari siano del tutto accurati e conformi. I test nutrizionali e di composizione degli alimenti di Bureau Veritas permettono ai produttori di assicurarsi l’accesso al mercato, guadagnarsi la fiducia dei consumatori e prevenire il richiamo dei prodotti.
[1]https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/obesity-and-overweight
[2]http://www.who.int/nmh/publications/ncd_report2010/en
[3]OECD, 2010, Obesity and the Economics of Prevention: Fit Not Fat.
[4]Eatwell Project, 2012, Effectiveness of policy interventions to promote healthy eating and recommendations for future action: evidence from the EATWELL project.
[5]https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-datasets/product?code=sdg_02_10
[6]https://epha.org/living-environments-mapping-food-environments-fop/
Bureau Veritas offre un’ampia gamma di servizi, tra cui audit, test e certificazioni per agricoltura biologica, assenza di OGM e glutine, prodotti halal, assenza di determinati allergeni, indicazione geografica e Label Rouge. Inoltre, propone test alimentari e programmi di verifica delle etichette per contrastare le frodi.
Scopri di più sui servizi di certificazione e formazione per il settore alimentare di Bureau Veritas.