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FSSC ISSUE 6: la gestione di spreco e perdita alimentare diventa un requisito

Ott. 20 2023

SCOPRI COME IL FOOD WASTE MANAGEMENT SYSTEM PUÒ SUPPORTARE

Il 31 marzo 2023, la Fondazione FSSC - Foundation of Food Safety Certification - ha pubblicato la versione 6 dello schema FSSC 22000
I primi audit in versione 6 dello schema inizieranno dal 1° aprile 2024 e tutte le organizzazioni devono completare l'audit per l'aggiornamento V6 entro il 31 marzo 2025.

Lo schema FSSC supporta l'industria dei beni di consumo nell'implementazione di sistemi di gestione efficaci, nella protezione dei loro marchi e nel raggiungimento degli obiettivi di sicurezza alimentare. 
Con al versione 6, la Fondazione mira in modo più spinto ad aiutare le organizzazioni a contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), grazie in particolare all’introduzione di un nuovo requisito (il 2.5.16) relativo alla gestione dello spreco e perdita alimentare.

Cosa richiede il nuovo requisito alle aziende? 

Avere una politica documentata e obiettivi che dettaglino la strategia dell’azienda per ridurre la perdita e spreco alimentare, e della relativa supply chain

Avere dei controlli per gestire i prodotti donato alle organizzazioni no profit e assicurarsi che siano sicuri al consumo

Gestire il surplus di prodotti o i sotto prodotti destinati all’alimentazione aninale, per prevenirne la contaminazione

Che i processi siano conformi alla legislazione applicabile e senza impatti negativi sulla sicurezza alimentare.

Lo Standard Food Waste Management System di Bureau Veritas

Per le aziende che vogliono impegnarsi, avere supporto e dare valore alla conformità a tale requisito, Bureau Veritas mette a disposizione un standard di certificazione, di proprietà di Bureau Veritas Holding, il Food Waste Management System che aiuta le aziende a definire e implementare un sistema di gestione delle perdite e sprechi, attraverso azioni atte alla prevenzione in primis, per limitarne la generazione accidentale e monitorando e documentando i risultati.
Le aziende possono seguire un percorso in 3 fasi per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari nella propria catena del valore: il primo passo è individuare e quantificare le perdite e gli sprechi alimentari generati sia durante il processo produttivo sia prima dell'ingresso e dell'uscita dal sito.
Il secondo passo consiste nel definire un piano realmente efficace e sostenibile per la gestione di perdite e sprechi alimentari: deve essere allineato con le politiche aziendali in questo campo, essere misurabile, definire degli obiettivi annuali e deve tener conto della gerarchia di priorità della FAO.
Infine, l'ultimo passo da compiere è avere un sistema di monitoraggio e audit, due validi strumenti per aumentare l’efficacia delle strategie di gestione delle perdite e dello spreco alimentare: le aziende devono costantemente misurare, sorvegliare e analizzare le performance delle azioni implementate per valutarne l’impatto.
Lo standard Food Waste Management System di Bureau Veritas ha la stessa struttura delle attuali norme ISO con un approccio all’analisi del rischio, cioè individuare per ogni fase del processo dove si può accumulare spreco e definire azioni di prevenzione ( utilizzando la piramide FAO), per questo può essere integrato in altri sistemi di gestione.

Grazie al FWMS le aziende conformi possono allineare le proprie strategie al nuovo requisito FSSC, agli obiettivi SDG dell’ONU e al programma Farm to Fork dell’Unione Europea, per contribuire fattivamente a ridurre lo spreco alimentare pro capite globale entro il 2030.