A distanza di poco più di un anno dal conseguimento della certificazione GEEIS, il Gruppo Veritas taglia un altro importante traguardo sul fronte della parità di genere, ricevendo da Bureau Veritas la certificazione ai sensi della UNI/PdR 125:2022.
Il certificato, rilasciato al termine di un impegnativo processo di audit, è stato consegnato oggi – 26 ottobre - da Roberta Prati, Industry & Facilities Director di Bureau Veritas Italia, nelle mani di Samuela Zennaro e Chiara Bellon, rispettivamente Consigliera di Amministrazione e Direttore Risorse Umane di Veritas.
Veritas, società per azioni interamente pubblica, gestisce il ciclo idrico integrato, il ciclo integrale dei rifiuti e alcuni servizi pubblici locali in 44 comuni dell’area metropolitana di Venezia e in 7 comuni della Provincia di Treviso. Un settore dove la prevalenza maschile è ancora evidente, in ragione della tipologia di mansioni operative. Ma le cose potrebbero cambiare presto, considerando che l’empowerment femminile è uno dei temi forti della parità di genere e che al tempo stesso cadono progressivamente le barriere culturali che riservano certi ruoli più operativi agli uomini.
“Siamo orgogliosi – afferma Chiara Bellon - di essere la prima multiutiliy a certificarsi e tra le prime aziende in assoluto in Italia: pur avendo ancora una preponderanza di popolazione maschile (80 %) in ragione del tipo di lavoro “storicamente” più appetibile per gli uomini, abbiamo dimostrato di meritare la certificazione grazie alle nostre policy e best practices virtuose”.
“È la conferma – commenta Roberta Prati – che la certificazione ai sensi della UNI/PdR 125:2022 è un percorso possibile anche per le aziende dei settori più tradizionali, che non hanno ancora raggiunto una piena parità numerica: la certificazione infatti premia chi pone in essere un sistema di gestione orientato al miglioramento, accompagnando l’evoluzione con seri piani di azione”.