Amazon Italia è la prima azienda nel settore e-commerce a certificarsi per la parità di genere UNI/PdR 125:2022.
Gli auditor di Bureau Veritas hanno valutato le performance del colosso dell’e-commerce sulla base di sei indicatori: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità retributiva di genere e tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Nel processo di valutazione condotto da Bureau Veritas, è stato riscontrato come in Amazon sia presente un approccio attivo all’inclusività sin dal processo di selezione dei dipendenti. Le Risorse Umane seguono infatti corsi di formazione specifici per garantire che i colloqui vengano condotti nel modo più equo e inclusivo possibile, a cominciare dall’utilizzo di un linguaggio idoneo. Amazon sostiene anche la genitorialità offrendo un congedo parentale esteso. In Italia, tutte le coppie sposate, conviventi e di fatto possono usufruire della policy di parental leave che prevede fino a 6 settimane di assenza retribuita, per figli naturali e adottivi.
Mariangela Marseglia, VP e Country Manager per Amazon.it e Amazon.es ha commentato: “Questo importante riconoscimento conferma la validità del percorso intrapreso nell’implementazione di politiche aziendali a sostegno dell’inclusione e della parità di genere. In Amazon la diversità è un valore cardine che guida ogni decisione aziendale e che ci permette ogni giorno di poter offrire ai nostri dipendenti un ambiente di lavoro confortevole, sicuro e inclusivo. La capacità di Amazon di innovare per i clienti si basa sulle diverse prospettive e competenze delle persone dei nostri team. Crediamo che costruire una cultura accogliente e inclusiva sia fondamentale affinché le persone svolgano al meglio il loro lavoro”.