Tra i criteri premianti, ISO 20121, ISO 14011 ed EMAS
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 2 dicembre 2022 è stato pubblicato il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica del 19 ottobre 2022 recante “Criteri ambientali minimi per il servizio di organizzazione e realizzazione di eventi”. Il Decreto – in vigore dal 17 dicembre 2022 - definisce i CAM per gli eventi, coprendo aspetti ambientali, etici e sociali associati al ciclo di vita dei servizi di organizzazione e gestione degli eventi: dalla organizzazione, alla realizzazione sino alla gestione del post evento, con l’obiettivo di lasciare una eredità positiva.
Il Decreto non solo dettaglia i requisiti minimi per gli eventi, ma indica anche i criteri premianti che permetteranno alle stazioni appaltanti di selezionare le offerte secondo il miglior rapporto qualità prezzo, attribuendo una significativa quota del puntaggio tecnico complessivo a chi adotta misure di gestione conformi alla ISO 20121, o alla ISO 14001 o al Regolamento EMAS.
L’esperienza di Bureau Veritas su questi schemi ci posiziona come interlocutore privilegiato sia per le stazioni appaltanti che per le aziende che organizzano eventi, desiderose di allinearsi ai CAM eventi. Considerando il consistente intervento della Pubblica Amministrazione nella organizzazione di eventi, è facile cogliere la portata del decreto. Esso interessa un’ampia rosa di eventi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: eventi culturali; manifestazioni artistiche; rievocazioni storiche; eventi enogastronomici; rassegne e festival musicali; teatrali; cinematografici; Mostre ed esposizioni; Eventi sportivi; Convegni, conferenze, seminari e Fiere.
I CAM prendono in considerazione dettagliatamente i diversi aspetti e processi rilevanti nell’organizzazione di un evento (dagli allestimenti alla logistica, dagli alloggi ai trasporti, dalla ristorazione ai gadget, dalla comunicazione agli imballaggi, solo per citare i principali) e sottolineano la rilevanza decisiva della progettazione a monte dell'evento stesso: una progettazione che deve necessariamente essere ispirata ai principi dell'Universal Design e del Design for Disassembly, nella logica di prevenzione dei rifiuti e dell'economia circolare.
Ad esempio, per quanto riguarda gli allestimenti e gli arredi, l’indicazione è di privilegiare il noleggio e, in caso di necessità di nuovo acquisto, optare per prodotti costituiti da materiali rinnovabili, durevoli, riutilizzabili, riciclabili e contenenti materiale riciclato.
Si raccomanda inoltre di prevedere già in fase di progettazione degli spazi, sistemi di riutilizzo e riuso degli allestimenti e arredi post evento, come ad esempio la reimmissione nel mercato o la donazione, per allungarne la vita d'uso, ridurre rifiuti, ridurre il consumo di risorse e le emissioni di gas climalteranti durante la loro produzione.
Riduzione delle emissioni di CO2, prevenzione dei rifiuti, scelta di modelli circolari, diffusione della cultura della sostenibilità e dell’accessibilità, apportare benefici economici e positive ricadute sociali ai territori ospitanti l'evento: questi i principali obiettivi perseguiti dal Decreto.
Nell’organizzare un evento, si dovrà inoltre tenere in considerazione i requisiti già contenuti nei vigenti decreti ministeriali CAM di specifica pertinenza, di seguito riportati, adattandoli alle specifiche esigenze del settore: CAM carta, arredi per interni, arredo urbano, verde, edilizia (illuminazione edifici), pubblico, veicoli, servizio gestione rifiuti, servizio di ristorazione collettiva e fornitura derrate alimentari, servizi di ristoro (distributori, bar, etc.), tessili, servizi di pulizie e sanificazione. Ulteriori informazioni sono disponibili alla seguente pagine del sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
I CAM eventi si confermano dunque come una misura ampia, capace di abbracciare e valorizzare numerosi criteri precedentemente pubblicati e che si inseriscono naturalmente nelle fasi di un evento.