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Parità di Genere: rinnovata la certificazione GEEIS per Bureau Veritas Italia

Mag. 19 2022

Si è concluso con successo a fine aprile l’audit di rinnovo della certificazione GEEIS, con focus sulla Gender Equality.

È dal 2018 che Bureau Veritas Italia ha scelto di consolidare il proprio impegno e coinvolgimento sui temi della parità di genere, confrontandosi con la certificazione GEEISNel rapporto di audit si evidenzia una ulteriore maturazione dell’approccio e un miglioramento di numerosi KPI, a conferma che i valori di apertura e inclusione sono al centro della strategia aziendale.

I PUNTI DI FORZA
Diversi i punti di forza rilevati durante l’audit: l’impegno apicale, suggellato dalla Policy D&I e dalla sottoscrizione della Carta delle Pari opportunità. La cultura diffusa, rilevata grazie alle Survey periodiche e resa più concreta e tangibile grazie all’operato dei Diversity Ambassador e dai Laboratori D&I.

Si tratta di iniziative che hanno aiutato a coinvolgere la popolazione aziendale, elevando il livello di sensibilitità e consapevolezza sui temi della inclusione. I 6 laboratori D&I – animati da altrettanti Ambassador – hanno aiutato la popolazione aziendale a riflettere sugli stereotipi e sulla rilevanza di un approccio empatico. In pieno periodo pandemico, sono stati inoltre proposti laboratori per affrontare la fatica di gestire contemporaneamente il lavoro e le responsabilità familiari: il supporto dei figli più piccoli nella DAD, la preoccupazione per le minacce del cyberbullismo, la cura dei genitori anziani, solo per citare alcuni esempi.

Un altro punto di forza dell’approccio Bureau Veritas riguarda l’attenzione all’equità in tutto il ciclo di vita delle risorse umane: si nota complessivamente un buon bilanciamento tra i generi con un 45% di donne e un 55% di uomini. Selezione, on boarding, formazione e sviluppo - il tutto facilitato e presidiato dal processo interno “My performance My development” - assicurano criteri oggettivi di valutazione delle risorse.
Un dato degno di nota riguarda la Seniority di permanenza in azienda, la quale risulta più alta per le donne (10,06) – rispetto a quella maschile (7,16), a testimonianza di un ambiente lavorativo che favorisce l'impegno femminile.
Per quanto riguarda l'Executive Committee del Gruppo Bureau Veritas Italia la presenza femminile corrisponde al 40% (4 donne e 6 uomini).

INDICATORI DI PARITÀ
L’impegno si traduce anche in un presidio puntuale degli indicatori di parità, in primis il divario retributivo tra uomini e donne, che ancora caratterizza il mercato del lavoro non solo italiano ma anche dei Paesi europei. Un Comitato Strategico ad hoc è stato incaricato di presidiare il tema. Nel 2022 si è registrato un incremento delle retribizioni delle donne (+1,97%)  leggermente superiore a quello degli uomini (+ 1,70%): un segnale tangibile di un trend di riduzione del divario.
Ultimo ma non meno importante, l’impegno nei confronti degli stakeholders, specie i giovani: se vogliamo garantire un contesto sempre più equo ed inclusivo, dobbiamo coinvolgere chi si appresta a fare scelte importanti per il suo futuro professionale. Da qui, l’ingaggio delle donne Ingegnere di Bureau Veritas verso le studentesse delle superiori, che si stanno interrogando sulla scelta dell’Università: la testimonianza di professioniste che hanno seguito le proprie attitudini ed inclinazioni è di grande aiuto per le giovani che – attratte dale discipline STEM – temono di imboccare una strada ancora in salita per le donne.

Conclusosi positivamete l’audit di rinnovo GEEIS, Bureau Veritas è pronto a confrontarsi con l’implementazione della PdR UNI 125:2022, sulla parità di genere, requisito indispensabile per ottenere il relativo accreditamento.